Calciomercato. Juve-Conte, rinnovo o rescissione? Spalletti dice no al Milan

Conte e Ferguson assistono alla finale di Europa League (LaPresse)

ROMA – Tutto dipende da Antonio Conte. Se l’attuale tecnico bianconero dovesse dire addio alla Juve si scatenerebbe un vero e proprio valzer di panchine.

Fino a ieri, 14 maggio, la permanenza del tecnico salentino sulla panchina bianconera era diventata utopia, addirittura si vocifera che al 90% andasse via. In serata però, sono salite prepotentemente le voci che vedono Conte rimanere alla Juventus. A parlarne sia Gianluca Di Marzio che Alfredo Pedullà, entrambi esperti di calciomercato.

La telenovela, comunque, è ormai alle battute finali. Nei prossimi giorni, comunque entro lunedì, Conte e Juve prenderanno l’attesa decisione. Rinnovo o rescissione del contratto. Difficilmente la dirigenza della Juventus costringerà il tecnico a restare in bianconero fino al termine dell’accordo, che scadrà nel giugno 2015.

Se Conte però salutasse la Juve, in pole position c’è Vincenzo Montella, che si può liberare gratis entro il 20 maggio, per 6-7 milioni di euro.

Il Milan cambierà sicuramente guida tecnica, licenziando Clarence Seedorf. La prima idea corrisponde a Luciano Spalletti, ma l’ex tecnico dello Zenit ha risposto “no”. Le alternative, o meglio, l’alternativa, è Pippo Inzaghi, attualmente allenatore della Primavera rossonera.

A fine stagione con tutta probabilità anche Edy Reja dovrebbe essere sollevato dall’incarico. Infatti in casa Lazio si pensa a Sinisa Mihajlovic, che lascerebbe la Samp.

 

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FIlippo Limoncelli