“Da quello che ho visto in giro posso giocare fino a 45 anni”. E’ una battuta, ma con queste parole Gigi Buffon dimostra che ha una gran voglia di tornare a volare tra un palo e l’altro, ma anche e soprattutto che si sente ancora tra i migliori al mondo.
“In questi mesi – racconta in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera – ho pensato molto a me stesso, mi sono detto “giusto fermarsi; mi rimetto in sesto al 100% e poi saro’ pronto per nuove battaglie, per carattere non ho mai avuto il timore di non tornare quello di prima. Non sono uno da proclami, ma so che le qualita’ non vengono meno e che posso tornare quello di prima”. Ha continuato a seguire il calcio, ha visto tanti suoi colleghi di rango e ha capito che “in mezzo a loro ci posso stare benissimo anch’io. La Juve? A luglio non credevo che potessimo in cosi’ poco tempo trovare identita’ e continuita’ di risultati. Sono stato smentito e ne sono felice”. Buffon lavora a Vinovo (“con gli altri in vacanza”) e torna sulle presunte incomprensioni con Del Neri. “Con l’allenatore ho avuto un chiarimento e penso di poter credere a lui. Secondo me Del Neri non voleva dire che io devo dimostrare qualcosa, cosi’ mi sarei offeso, ma solo che devo dimostrare di stare di nuovo bene”.
Si e’ parlato molto del suo futuro, di una sua possibile cessione. “Da parte mia – dice Buffon – con la Juve ci sono sempre state franchezza e trasparenza, mi aspetto altrettanta chiarezza e finora c’e’ stata, Agnelli mi ha detto che mi aspetta tra i pali prima possibile”. Buffon pensa che ci vorra’ un mese e qualche giorno per tornare in campo: “per almeno 5 anni saro’ un giocatore che, per le prestazioni, risultera’ indispensabile”. Il suo augurio e’ quello di giocare nel nuovo stadio della Juve con del Piero: “Alex ha avuto tanto, ma ha dato uno sproposito, mi auguro di giocarci anch’io, perche’ anch’io ho sempre dato tutto me stesso”.