CALCIOMERCATO JUVENTUS – La Juventus ha l’ossessione dell’attaccante. I bianconeri stanno sondando diverse piste in questa finestra di calciomercato: Manolo Gabbiadini, gioiello dell’Atalanta, Mattia Destro, attaccante del Siena e della Nazionale Italiana, Robin Van Persie, stella assoluta dell’Arsenal di Arsene Wenger, e Stevan “Jo Jo” Jovetic, attaccante di fantasia della Fiorentina di Vincenzo Montella e Daniele Pradè.
Mattia Destro è da sempre un obiettivo della Juventus. L’ex attaccante dell’Inter gradirebbe di buon grado un trasferimento a Torino, sponda bianconera ma su di lui c’e’ anche un forte interessamento da parte della Roma di Franco Baldini, Zdenek Zeman e Walter Sabatini. Antonelli, procuratore di Mattia Destro, continua a far sapere che:
“Non c’è nessuna novità di calciomercato sull’attaccante Mattia Destro, la situazione è chiara da tempo e in questo preciso istante non ci sono evoluzioni di rilievo”.
L’altro calciatore accostato alla Juventus è Manolo Gabbiadini. Si tratta di uno dei giocatori più promettenti della Serie A italiana. Gabbiadini ha ricevuto molte offerte e ha già detto no al Napoli di Walter Mazzarri ed Aurelio De Laurentiis e al Borussia Dortmund dei miracoli in Bundesliga. Silvio Pagliari, procuratore di Gabbiadini, ha assunto un atteggiamento di politica difesa.
“Gabbiadini alla Juventus e poi al Bologna? Preferisco non sbilanciarmi, ma posso dire con certezza che la prossima settimana ci saranno novità importantissime”.
La Juventus sta lavorando sotto traccia per acquistare un top player. In pole position c’è Robin Van Persie dell’Arsenal: il calciatore ha detto no a Manchester City, Real Madrid e Barcellona perchè vorrebbe giocare nel campionato italiano. Questi retroscena sono stati svelati dallo stesso papà di Van Persie.
La Juventus vorrebbe acquistarlo ma RVP chiede un ingaggio di 9 milioni di euro netti a stagione. Il Milan potrebbe soddisfare le sue pretese nel caso in cui riuscisse a cedere Ibrahimovic.
L’alternativa numero uno a Robin Van Persie è Stevan Jovetic della Fiorentina. La Juventus potrebbe proporre uno scambio alla pari: Jovetic alla Juventus e Giovinco più De Ceglie alla Fiorentina.
Una notizia curiosa riguarda Alessandro Del Piero che ha pubblicato il proprio tesserino di giovanissimo calciatore (il n. 457974), da lui stesso firmato.
”Il mio cartellino e’ tornato a casa – ha scritto, sul proprio sito ufficiale, la bandiera scaricata dalla Juve – e ne saro’ l’unico proprietario per qualche giorno: sto lavorando per farmi trovare pronto. E’ stato un grande traguardo, non avevo ancora davanti la mia carriera. Dopo 24 anni le motivazioni non mancano, sto lavorando duramente col mio staff per rincorrere il prossimo traguardo”.
Intanto, il Werder Brema punta dritto su Eljero Elia. Il tornante olandese, che non rientra piu’ nei piani della Juventus, potrebbe dunque trasferirsi nella Bundesliga, dal momento che piace tantissimo al ds del Werder Brema, l’ex centravanti di sfondamento Klaus Allofs.
Nel frattempo Zdenek Zeman, allenatore della Roma, ha riacceso una vecchia polemica con il club bianconero di Andrea Agnelli ed Antonio Conte.
“La terza stella sulla maglia della Juventus? Ho già dato la mia opinione, per me gli scudetti sono tanti quanti sono stati assegnati. Certo, se mi leggo qualche dichiarazione e qualche libro penso che già 28 sono troppi rispetto a quelli che realmente meritava la Juventus…”.
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Nel frattempo Pierpaolo Marino, esperto di calciomercato e dirigente dell’Atalanta, ha voluto fare il punto sul calciomercato della Juventus in una intervista esclusiva per TuttoSport.
“Le trattative sono state polarizzate a lungo dalle comproprietà. Un paio di queste, come Giovinco e Destro si riflettevano su molte altre situazioni nel classico effetto domino. Finora si è mossa soprattutto la Juve, la regina del mercato. Agnelli, Marotta e Paratici hanno lavorato in ottica Champions, acquisendo giocatori di caratura internazionale come Lucio, Asamoah e Isla. Poi cè Giovinco, che è un discorso a parte: la ciliegina sulla torta. Io sto dalla parte di chi ritiene Giovinco un grande giocatore. Ne parlavo in questi termini anche 4-5 anni fa. E poi la partenza di Del Piero gli consentirà di avere quegli spazi che prima gli erano negati. A mio avviso le rivoluzioni riuscite si realizzano nel tempo. Quando sono troppo veloci lasciano sul campo morti e feriti e difficilmente si dimostrano produttive. Da questo punto di vista sono più in sintonia con la Juve, che si sta rinforzando progressivamente. Oltretutto allInter la rivoluzione coincide con la presenza di un allenatore che inizia la stagione in serie A per la prima volta. No, non basta sicuramente Soprattutto quando hai diversi interrogativi al tuo interno. Se il mercato si chiudesse in questo momento, la Juve sarebbe nella condizione di laurearsi campione dItalia a 4-5 giornate dal termine. Marotta e Paratici in questo mercato controllano cento posizioni… Mi ricordano epopee precedenti, ma con più stile. La Vecchia Signora è davvero tornata”.