CALCIOMERCATO JUVENTUS – A venti minuti dalla perfezione.
Il 3-2 con l’Atalanta in Coppa Italia, ha messo in vetrina il lato migliore della Juventus, capace di mettere sotto tecnicamente e fisicamente una delle squadre più in forma del campionato.
Una serata perfetta, non fosse per il finale di gara in cui i bianconeri, per usare le parole di Massimiliano Allegri, ne hanno combinate “di grosse”, mettendo a rischio una qualificazione che sembrava in cassaforte già sull’1-0 di Dybala, ormai ritrovato dopo l’errore della Supercoppa e pronto al rinnovo.
“Sono contento qui, presto saprete”, dice ‘La Joya’, rassicurando i tifosi sulla sua permanenza a Torino nonostante le offerte milionarie di Barcellona e, soprattutto, Real Madrid. Sono lontane anni luce le lacrime dopo il rigore sbagliato a Doha e la sofferenza per recuperare dall’infortunio, negli occhi e nella mente dei tifosi c’è spazio solo per lo splendido gol realizzato di sinistro al volo.
“Mandzukic mi ha appoggiato la palla giusta e per fortuna l’ho presa bene”, spiega l’attaccante argentino, che ha dimostrato di trovarsi alla perfezione col compagno. Le qualità di Higuain non si discute, sia chiaro, ma l’impressione è che la coppia con maggior intesa sia proprio quella composta da Dybala e Mandzukic, complementari in campo e amici fuori. Un rapporto celebrato proprio dall’attaccante croato, che sul suo profilo Instagram ha pubblicato una foto che lo ritrae con Dybala sulle spalle nel festeggiare il gol, corredato dal “No good” reso famoso proprio da Mandzukic.
Pronta la risposta dell’argentino, sempre via social, con “No Good my friend” a testimoniare il rapporto speciale tra i due, confermato anche dal campo, con reciproco scambio di assist in occasione dei primi due gol realizzati ieri sera. Talento argentino che ha sorpreso anche Tomas Rincon, aggregato al gruppo bianconero da inizio anno: “Mi ha sorpreso molto, vederlo in allenamento è bellissimo, un giocatore importante con una tecnica incredibile e con margini di miglioramento”.
Gli stessi che, secondo Allegri, ha la sua squadra: “Quando pensiamo di aver già vinto, non siamo più Juve e diventiamo vulnerabili: bravi per 75 minuti, lavoriamo per esserlo per 95” ha twittato a fine partita il tecnico. Crescita necessaria per rendere decisivi anche in Europa i lampi di Paulo Dybala.
Domenica contro la Fiorentina la Juve ritrova Bonucci, recuperato dall’infortunio che lo ha bloccato col Genoa, a fine novembre, e ieri impiegato nei minuti finali con l’Atalanta. E proprio dagli orobici arriva un’altra giovane promessa, quel Mattia Caldara a lungo inseguito dal club.
Il promettente difensore continuerà a farsi le ossa a Bergamo fino al 2018, ma il futuro è bianconero.