TORINO – ‘La Gazzetta dello Sport’ ha intervistato Emanuele Giaccherini, centrocampista della nazionale italiana che da poco è passato al Sunderland.
Riportiamo parte dell’intervista realizzata dalla ‘rosea’.
Se lo aspettava di lasciare così velocemente la Juventus e approdare in Premier?
“È stata una trattativa molto veloce, in una settimana abbiamo chiuso. Tutto inaspettato ma bello, vado ad affrontare una nuova avventura con grandissimo entusiasmo e tanta voglia”.
In tre anni l’esordio in serie A col Cesena, poi due scudetti con la Juve e ora l’Inghilterra col Sunderland…
“Dal 2010 ogni anno ho fatto una scalata. Sono partito dal Cesena e ci siamo salvati, poi sono passato alla Juve dove ho vinto due scudetti, quindi la Nazionale. Ora inizia una nuova avventura in Premier”.
È rimasto deluso dalla Juventus che l’ha lasciata andare nel suo miglior momento?
“Non sono rimasto deluso perché ogni società fa i propri calcoli e interessi. La Juve sicuramente ha sfruttato il mio momento, dopo la Confederations sono venute fuori alcune opportunità per loro. Ringrazio la Juventus per quello che mi ha dato e per la possibilità di arrivare in Nazionale. Ringrazio Conte che in questi due anni mi ha dato tutto, ma spero di avergli dato molto anch’io”.
Lascia la Juve e Conte, il suo più grande estimatore.
“Quando stai bene per due anni in una squadra e vinci, andando via è normale che ci sia nostalgia. Ma ho scelto il Sunderland e ne sono contento. Il rapporto con Conte resterà come prima, anche lui è stato giocatore e sa come vanno le cose nel calcio. Mi dispiace averlo lasciato, ma da questa operazione penso ne abbiano tratto beneficio tutti…”