Poi, solo a quel punto, sarà la Juventus a frenare con i russi per Krasic, che non sarà più un’urgenza, ma una opportunità da sfruttare solo dopo la cessione di un pedina di valore. Come Poulsen o Diego. Il cantiere più rumoroso è sempre della Juventus, anche per la difesa. Bonucci vestirà bianconero. C’era da accontentare tutti; prima il Genoa (fatta), poi il Bari (quasi fatta). In rossoblù resteranno Palladino, in comproprietà, e Criscito, a titolo definitivo. In biancorosso invece saranno chiamati in causa Almiron e Paolucci. E’ il mercato della Juve di Marotta, della Juve del nuovo presidente Agnelli. Giovane come Ghirardi che però preferisce occuparsi di prima persona degli affari del suo Parma. La giornata di ieri, lo descrive nel miglior modo possibile.
Da Parma a Milano in auto per far visita a Galliani prima, Moratti e Branca dopo. Da Parma a Milano per strappare Paloschi e Diniz ai rossoneri, Jimenez ai campioni d’Europa.
Da Parma a Milano soprattutto per portasi via anche qualche milioncino di euro. Dieci, per l’esattezza. Il cuore del mercato è localizzato all’Hilton di Milano, ed il cuore del mercato sta finalmente iniziando a battere. Sempre più forte.