TORINO – Calciomercato Juventus: Van Persie, Asamoah, Isla; il direttore sportivo della Juventus Giuseppe Marotta è alla ricerca di calciatori di livello internazionale per completare la rosa bianconera in vista degli impegni della prossima stagione calcistica.
Robin Van Persie, centravanti dell’Arsenal è l’obiettivo numero uno della Juventus. Van Persie sta attraversando un ottimo periodo di forma ed infatti ha segnato anche nell’ultima partita della Nazionale Olandese contro la Bulgaria in vista di Euro 2012.
Il cartellino di Van Persie è valutato 28 milioni di euro. La Juventus sta cercando di inserire pedine di scambio nella trattativa come Milos Krasic ed Eljero Elia. La Juventus è vicina all’acquisto di due calciatori dell’Udinese: Mauricio Isla e K.Asamoah.
Isla ha rifiutato le offerte di Inter e Roma ed è pronto ad accasarsi alla Juventus. Asamoah sta valutando un’offerta del Manchester United ma allo stesso tempo vede di buon occhio anche il trasferimento a Torino.
”Non mi risulta che Conte faccia parte del quadro estremamente preoccupante che sta emergendo”. Lo ha detto il presidente della Juve Andrea Agnelli. ”Mi sembra che il ruolo di Conte sia vicino all’insignificante”, ha aggiunto, rimarcando i valori di ”onesta’ e lealta’ che lo hanno sempre contraddistinto”.
”Conosco Conte – ha detto ancora Andrea Agnelli – da 20 anni e i suoi valori, che sono di onesta’, integrita’ e lealta’. Glieli ho visti visti applicati all’inizio della sua carriera di giocatore, quando ha cominciato ad allenare e oggi da allenatore della Juventus”.
Il presidente bianconero ha riconosciuto che ”il quadro che sta delineando” nell’inchiesta ”e’ estremamente preoccupante per il mondo del calcio e anche tutti noi seguiamo la vicenda con apprensione e amarezza”. Ma – ha aggiunto – ”allo stato di quanto conosciamo ad oggi, non risulta che Conte faccia parte di questo quadro preoccupante. Il ruolo che sarebbe attribuito ad Antonio e’ vicino all’insignificante”.
”Sia per quanto riguarda le indagini della magistratura ordinaria, sia per quelle della giustizia sportiva – ha proseguito Agnelli – e’ giusto esprimere rispetto per il lavoro giusto e complesso che stanno compiendo. Ma e’ altrettanto giusto esprimere rispetto per le persone coinvolte in situazioni che sono tutte da verificare, e che si trovano a questo punto in posizione di debolezza”.
