Come giocherà la Juve di Zaccheroni? Lecito porsi la domanda, dato che la storia del tecnico romagnolo è solcata sulla traccia del 3-4-3 e il percorso recente dei bianconeri parla di difesa a quattro e così via.
Proviamo a dare una risposta, partendo da una premessa indispensabile: prima di tutto bisognerà contare i presenti, considerando i 43 infortunati stagionali.
IPOTESI INTEGRALISTA – Non sarà forse possibile da subito, ma ben presto Zaccheroni potrebbe provare a impostare la squadra sul modulo che più ama: il 3-4-3.
Gli uomini per il tridente non ci sono ed è quindi più auspicabile un 3-4-1-2 come nell’anno dello scudetto milanista.
Pochi dubbi sul pacchetto arretrato, dove Cannavaro e Chiellini sarebbero certamente spalleggiati da Legrottaglie. L’ex difensore del Chievo è infatti un giocatore che piace molto a Zaccheroni, che da sempre ama i centrali bravi nell’applicazione del fuorigioco alto. Il suo ideale? Billy Costacurta.
Nessun problema in mediana, dove Sissoko e Felipe Melo hanno tutto sommato il posto sicuro. Lo stesso vale a sinistra, con Grosso nel suo ruolo ideale e De Ceglie prima riserva.
Qualche problema potrebbe esservi a destra, dove Salihamidzic è l’ipotesi più percorribile dato l’infortunio di Camoranesi.
Come prima alternativa vi sarebbe Caceres. Dalla trequarti in su può succedere di tutto.
Gli unici sicuri del posto sono Diego e Amauri, che possono essere affiancati da Del Piero e Iaquinta nell’ipotesi più offensiva o, cosa molto probabile nell’immediato, da Candreva in quello che diverrebbe un 3-4-2-1.
Buffon; Cannavaro, Legrottaglie, Chiellini; Salihamidzic, Sissoko, Felipe Melo, Grosso; Diego, Candreva; Amauri.