Ederson, calciatore del Lione, è rammaricato di non essersi trasferito nella Capitale sponda Lazio.
Il brasiliano è deluso: «È davvero un peccato che Lazio e Lione non siano riuscite a trovare un accordo sul mio passaggio a Roma.
Per me sarebbe stata una grande occasione, anche se in questo momento loro non stanno vivendo un bel momento.
Eppure è una squadra dal grande potenziale e oltre a questo bisogna pensare che l’allenatore biancoceleste, Davide Ballardini, mi ha sempre cercato considerando che conosce benissimo le mie qualità.
So che mi avrebbe dato fiducia e nel calcio questo è un aspetto fondamentale. Ho preferito rimanere al Lione perchè è la squadra più importante della Francia.
Ho sempre detto che se me ne fossi andato, lo avrei fatto solo per un club estero. Non è mai stata una questione economica.
Ringrazio Antonetti per le belle parole, è un grande allenatore, chissà che un giorno non ci ritroveremo da qualche altra parte.
Ora però non voglio più pensare a tutto questo ed ho intenzione di continuare a lavorare con serietà e determinazione.
Al momento non ho nessun rimpianto. Come ogni calciatore, è normale che abbia voglia di giocare con continuità e questo, da un po’ di tempo a questa parte non accade più.
Per quello ho pensato di andar via dal Lione, ma visto che Bernard Lacombe e Rémi Garde hanno dimostrato di avere fiducia nei miei confronti, cercherò di ripagarli».
Ma quindi cosa accadrà ora a giugno?: «Resto fiducioso, sono un tipo ambizioso. Per quanto riguarda i prossimi mesi, valuteremo la mia posizione la prossima estate».