Calciomercato Lazio: Reja punta Hernanes e chiede a Lotito ‘innesti di qualità’

Edy Reja

Il tecnico della Lazio Edy Reja chiede rinforzi di qualità e si dice dubbioso sul possibile arrivo di Hernanes. “E’ chiaro che se facciamo degli acquisti devono essere degli acquisti mirati, dei giocatori importanti. Non serve prendere tanto per prendere – spiega l’allenatore biancoceleste – Altrimenti rimaniamo così, siamo già competitivi”. Con queste parole, al termine dell’amichevole vinta per 4-0 contro il Belluno, Reja  ribadisce di voler ancora qualche rinforzo importante per la sua rosa.

Con la partenza di Kolarov, serve subito un sostituto per il serbo. ”Del Nero sulla sinistra sta facendo molto bene ma c’e’ bisogno di qualche innesto da quella parte – ha aggiunto Reja – Cavanda sta andando alla grande, ma lui è un destro naturale e dalla parte sinistra trova qualche difficoltà. Un conto sono le amichevoli, un altro il campionato, dove servono personalità e mestiere. Questo è un ragazzo che può crescere ancora molto. Ad ogni modo, lo ribadisco: io voglio due uomini per ruolo, spero che Lotito centri gli obiettivi”.

Dopo il summit con il presidente, il tecnico biancoceleste ammette che il presidente ha ancora dei colpi in canna per il mercato. ”Mi ha assicurato che vuole mettere a segno qualche colpo – ha ammesso – Ma io ripeto che l’importante è andare a prendere giocatori non tanto per ampliare la rosa, ma per migliorarla. Altrimenti prendere calciatori cosi tanto per prenderli non serve”. Il sogno di Reja è arrivare ad Hernanes. ”Boateng è un giocatore che gioca da metà campo in su. Ci può stare, ma mi costringerebbe a cambiare modo di giocare. Hernanes invece è uno che può ricoprire ben tre ruoli a centrocampo. È  una trattativa complicata però”.

L’ultima battuta del tecnico della Lazio è sui due uruguaiani, Pintos e Gonzalez, ancora non tesserati, ma aggregati al gruppo. ” E’ presto per giudicare – ha concluso – Sono con noi da 10 giorni e per loro questa preparazione è qualcosa di anormale. Aspettiamo ancora un po’ che entrino in condizione e poi potremo dare un giudizio definitivo”.

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Emiliano Condò