Ripartire col piede giusto e uscire da una zona calda a cui la Lazio non è abituata.
Nel giorno della presentazione delle nuove maglie per i 110 anni del club, Tommaso Rocchi guarda con fiducia al 2010, nella speranza che inizi meglio di come è finito il 2009 – dice ai microfoni di Sky Sport 24 – perchè i risultati dimostrano che non stiamo attraversando un buon periodo e tutti insieme dobbiamo uscirne.
Abbiamo le possibilità per farlo, credo che la Lazio possa risalire la classifica perchè ha i mezzi e la forza per farlo anche se la classifica per ora è questa e dobbiamo calarci in questa realtà, affrontando le prossime partite al massimo per risalire il più in fretta possibile.
Perchè le cose si rimettano a posto, perchè, c’è bisogno dei gol degli attaccanti: fin qui i numeri bocciano Rocchi e Zarate.
E’ chiaro che non è bello vedere che noi attaccanti non segniamo – commenta – ma sono convinto che possiamo sbloccarci ed è anche importante che la squadra ci metta nelle condizioni migliori per fare gol, visto che ultimamente non abbiamo creato tantissime occasioni.
Gennaio è anche il mese della riapertura del mercato e il nome del capitano biancoceleste è accostato ora allo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, ora alla Fiorentina, ora al Palermo.
E non si tratta semplicemente di voci. L’attaccante laziale, infatti, conferma che una telefonata è arrivata, dalla Russia.
Spalletti mi ha chiamato per chiedermi quale era la mia situazione ma non ho detto che voglio cambiare squadra, la mia intenzione è rimanere qui – racconta .
Sono qui da sei anni e ho sempre detto di voler rimanere e chiudere la carriera alla Lazio.