Calciomercato Milan: Luis Fabiano in Pole

Le due “perle” segnate al Mondiale contro la Costa d’Avorio sono solo l’ultimo dei motivi per cui Adriano Galliani anche quest’estate pensa a Luis Fabiano per rinforzare l’attacco del Milan. Un anno fa il Siviglia rifiutò l’offerta rossonera, ma questa volta sembrano esserci tutte le condizioni perché l’attaccante si unisca alla colonia brasiliana di Milanello. Mentre Zlatan Ibrahimovic resta un’idea “impossibile”. Allo svedese, ai margini nel Barcellona, piacerebbe tornare a Milano, sponda rossonera, anche perché l’altra squadra che lo ha cercato, il Manchester City, è fuori dalla Champions League. Ma il problema è l’ingaggio alto. Costa meno Fabiano, e piace a Massimiliano Allegri (presto un incontro fra Galliani e Cellino potrebbe sbloccare l’arrivo dell’allenatore al Milan) e soprattutto a Silvio Berlusconi, che ha nuovamente smentito i rumors sulla cessione del club, perché “intanto bisognerebbe capire se ci sarebbe qualcuno, vero appassionato del Milan, disposto a investire più di quei 50 milioni di euro l’anno che ci mette la mia famiglia”. A quanto pare, il budget per rinforzare la squadra si aggira sulla metà di quella cifra. Ma dovrebbero bastare 10-15 milioni di euro per arrivare a Fabiano, 30 anni, che ai compagni di nazionale avrebbe rivelato la sua voglia di Milan. “Speriamo che sia così – si è augurato Galliani -. E’ un attaccante che mi piace molto: lo scorso anno ho parlato spesso con lui e c’é sintonia”. E l’agente del brasiliano, Jose Fuentes, confida che “se il Milan vorrà mostrerà un interesse davvero concreto per il giocatore una soluzione potrà essere trovata”. C’é una condizione essenziale perché l’affare si realizzi: “se nessuno parte nessuno arriva”, come dimostra la staffetta fra i portieri Storari (alla Juve) e Amelia (in arrivo dal Genoa, ha fatto le visite mediche a Milanello). Huntelaar è in predicato di fare le valigie. Come lui altri, forse Gattuso, tentato di seguire Cannavaro in Dubai. “Con Rino abbiamo appena prolungtato il contratto dal 2011 al 2012 e a me non mai espresso questo desiderio – ha osservato Galliani -. Terremo tutte le nostre stelle, e siamo convinti di avere una grande squadra”. Insomma, “ai tifosi milanisti non è vietato sognare” è il messaggio di Galliani, e Berlusconi ricorre a un filosofo: “Vico diceva che nella storia ci sono corsi e ricorsi. Penso che valga anche per la storia del calcio. Il Milan tornerà grandissimo e vincente, e lo farà molto presto”.

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