
MILANO – Calciomercato Milan, Marco Giampaolo è uno dei possibili sostituti di Cristian Brocchi sulla panchina rossonera.
L’attuale tecnico dell’Empoli è “sponsorizzato” da Arrigo Sacchi che lo scorso anno aveva consigliato Maurizio Sarri a Silvio Berlusconi senza essere ascoltato. E Sacchi ci aveva visto lungo perchè Maurizio Sarri si è imposto al Napoli.
Per questo motivo Silvio Berlusconi, questa volta, potrebbe ascoltarlo. Ma c’è un ma… Marco Giampaolo è “comunista ed interista”. Lo scrive Libero nella sua rubrica sportiva.
“Occhio Silvio, ti stai per portare in casa un comunista e interista. Da qualche giorno gira voce che tra i papabili nuovi allenatori del Milan ci sia anche Marco Giampaolo, tecnico della sorpresa-Empoli in rilancio dopo qualche anno sfortunato. Su forum e gruppi Facebook di tifosi rossoneri, però, qualcuno si è divertito a ripubblicare una vecchia intervista che il mister rilanciò al Centro di Pescara, ai tempi di Cagliari nel 2007.
Giampaolo raccontava di aver ricevuto una telefonata dall’allora presidente della Camera, Fausto Bertinotti. Qualche mese prima, era stato lo stesso mister del Cagliari a confessare che avrebbe voluto stringere la mano allo storico leader di Rifondazione comunista. “Abbiamo parlato qualche minuto al telefono, giusto il tempo per fare due chiacchiere. E lui è stato gentilissimo, mi ha anche invitato a prendere un caffè alla Camera”, spiegava Giampaolo, figlio di un muratore e un’operaia, emigranti in Svizzera. “A casa non si parlava d’altro che dell’Inter e di Enrico Berlinguer”. Domanda: Silvio Berlusconi si accontenterà del fatto che Bertinotti sia noto tifoso del Milan o Giampaolo, se ingaggiato, farà la fine degli “scomodi” Zaccheroni, Allegri e Mihajlovic? Terza opzione: potrebbe venire scartato proprio come Maurizio Sarri, tecnico “operaio” del Napoli?”.







![Ha iniziato la carriera di allenatore, dopo essere stato vice del CT Sacchi a USA '94, nella Reggiana in Serie B. È passato poi al Parma, alla Juventus e al Milan (2001-2009). Negli anni con la squadra rossonera ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, due Champions League, due Supercoppe Europee e una Coppa del mondo per club. Tra il 2009 e il 2011 è stato sulla panchina del Chelsea, firmando una doppietta Premier League-FA Cup. Nella stagione 2011-2012 è subentrato in corsa sulla panchina del Paris Saint-Germain, vincendo la Ligue 1 al secondo tentativo nel 2013. Nell'estate del 2013 è stato ingaggiato dal Real Madrid. Alla sua prima stagione sulla panchina delle Merengues ha conquistato la Coppa del Re e la storica decima Coppa dei Campioni/Champions League. Nella sua carriera ha vinto la Coppa dei Campioni/Champions League tre volte da allenatore (due volte con il Milan e una con il Real Madrid), raggiungendo un record unitamente a Bob Paisley, allenatore del Liverpool, e due volte da calciatore (sempre con il Milan). La conquista della coppa con la stessa squadra sia in campo che in panchina è riuscita anche a Miguel Muñoz e Josep Guardiola, mentre con squadre diverse è riuscita anche a Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff e Frank Rijkaard.[3][4] Nel 2014 entra a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. È stato soprannominato Carlo Magno dalla stampa spagnola.](https://archivio.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/12/image14-110x110.jpg)









