Sono ottimisti i dirigenti del Palmeiras, sono molto ottimisti anche quelli del Gremio: non hanno dubbi in Brasile sul fatto che Ronaldinho tornera’ in patria a finire la sua carriera. Resta solo da capire quale di questi due club riuscira’ alla fine a trovare i soldi per prenderlo. Che il suo futuro sia lontano dal Milan, ormai sembra un dato di fatto, visto che anche Silvio Berlusconi, suo primo estimatore, pare aver perso le speranze di rivederlo protagonista con la maglia rossonera.
L’arrivo di Antonio Cassano riduce poi lo spazio per un giocatore che il campo lo ha visto molto poco finora, nonostante gli infortuni di due attaccanti come Pato e Inzaghi. Nei primi quattro mesi della stagione Allegri ha puntato pochissimo su Ronaldinho, come dimostrano i suoi numeri: in campionato ha collezionato 8 panchine consecutive e le sue cinque presenze in Champions – con l’unico gol segnato quest’anno contro l’Auxerre – sono state tutt’altro che memorabili, come dimostrano le due sconfitte con Real Madrid e Ajax. In piu’, proprio l’ingresso di Inzaghi al suo posto nella partita del Meazza contro la squadra di Mourinho ha cambiato la gara con la doppietta del numero 9 rossonero. La sua posizione preferita e’ sempre quella di esterno di sinistra del tridente. modulo che pero’ Allegri ha presto abbandonato.
Come seconda punta ha fallito e come trequartista e’ stato superato persino da Boateng, decisamente l’acquisto meno eclatante dell’ultima campagna acquisti rossonera. Con Cassano e il ritorno di Pato, e’ lui il primo a sapere che di spazio ce ne sara’ davvero poco ed ecco che l’ipotesi di un ritorno in Brasile sta diventando sempre piu’ concreta. I giornali di Porto Alegre danno per fatto l’accordo tra il Gremio e Roberto de Assis, fratello e procuratore di Ronaldinho che tornerebbe quindi nel suo primo club da professionista, accettando di ridursi l’ingaggio.
Il Palmeiras puo’ contare sull’ottimo rapporto del brasiliano con Felipe Scolari, attuale tecnico della squadra di San Paolo, ma il Gremio non solo gioca la coppa Libertadores, ma e’ appunto una societa’ a cui Ronaldinho e’ sempre rimasto affettivamente legato. Scartati i Los Angeles Galaxy per non perdere la nazionale, il Brasile resta la soluzione piu’ probabile per un giocatore che a Milanello ha ormai i giorni contati.