MILANO – Roberto Mancini nella giornata di ieri, 21 maggio, ha incontrato l’ad del Milan Adriano Galliani negli uffici del club rossonero. Quella dell’allenatore del Manchester City è stata definita dal Milan una semplice visita di cortesia e non un incontro per parlare di mercato. Ma i nomi di Thiago Silva, Ibrahimovic, Tevez e Balotelli sarebbero il motivo dell’incontro.
Nell’articolo della Gazzetta dello Sport, a firma di Alessandra Bocci e Carlo Laudisa, “il Milan fra l’altro non considera logica la partenza del miglior difensore per avere un altro attaccante, per quanto di talento come Mario. Così il brasiliano resta fuori dal mercato, anche se l’indicazione della famiglia Berlusconi di tenere i migliori cozza con la realtà di questi giorni. Soprattutto su Thiago Silva si sta scatenando un’asta: su di lui da almeno due anni ha messo gli occhi il Barcellona, il Real ha chiesto informazioni e il Chelsea non intende restare a guardare.”
Ma tra Mancini e Thiago Silva c’è anche Sandro Rosell, ovvero il Barcellona. Il presidente dei blaugrana “ha visto Chelsea-Bayern insieme all’a.d. rossonero ed è stato fatale parlare di Thiago Silva. Per quanto in via informale Rosell ha dato la disponibilità a investire 40 milioni di euro per il centrale. Una cifra enorme che, però, non ha fatto tentennare Galliani. Del resto siamo ancora a maggio e Thiago ha un contratto sino al 2016. Con queste premesse, il Milan s’è già fatto un’idea: per sacrificare il suo gioiello serve una proposta indecente. Vale a dire 50 milioni di euro. Una cifra mai spesa per un centrale di difesa.”
Il dubbio Ibrahimovic. Mancini, neo campione d’Inghilterra, avrebbe a disposizione un budget di circa 100 milioni ma l’ingaggio dello svedese che percepisce 12 milioni è un freno non da poco.