NAPOLI – Il primo tassello della nuova squadra di Maurizio Sarri è andato a posto. Mirko Valdifiori è un giocatore del Napoli. La lunga trattativa, quasi una telenovela, si è conclusa. De Laurentiis ha fatto la mossa giusta, eliminando dalla bozza di contratto che aveva sottoposto al manager, Mario Giuffredi, il quale l’aveva respinta, la clausola che permetteva al Napoli dopo due due anni (l’accordo è quadriennale) di cedere Valdifiori senza il consenso del calciatore. La situazione si è appianata ed in serata Valdifiori è giunto a Napoli. Domani sono previste le visite mediche e la firma del contratto. Subito dopo l’ex empolese partirà per una vacanza negli Usa. Per il centrocampista romagnolo è pronto un quadriennale da 800 mila euro per i primi due anni, un milione per gli altri due più bonus legati al rendimento in campo e alle presenze in campionato e nelle coppe europee.
Chiuso il discorso Valdifiori, il Napoli si appresta ad ufficializzare il ritorno di Pepe Reina che ha già trovato l’accordo economico con la società. L’ex Bayern sarà il titolare ed alle sue spalle dovrebbe prendere posto in panchina Sepe che è tornato dal prestito all’Empoli e nel quale Sarri nutre la massima fiducia. I prossimi giorni dovranno anche servire anche a chiarire i rapporti con alcuni calciatori ‘scontenti’ della rosa, i cui procuratori stanno tentando di incontrare un rappresentante della società per fare richieste o quantomeno ottenere chiarimenti sul futuro. E’ il caso di Lorenzo Insigne.
Il manager dell’attaccante di Frattamaggiore, Antonio Ottaiano, ha detto: ”Abbiamo provato ad avere un contatto con la società ma non abbiamo trovato un interlocutore. Aspettiamo certezze sul futuro e sul ruolo che si vuole assegnare a Lorenzo nell’ambito di questo cambiamento complessivo, tecnico e societario: può anche darsi che lui non rientri più nei piani. E’ quello che il giocatore vuole sapere”. Del futuro del proprio assistito ha parlato anche Soren Lerby, manager di Mertens. ”Ci sono club interessati a Dries – ha spiegato – ma al momento non posso dire nulla. Nel Napoli ci sono stati dei cambiamenti. Non posso dire nulla adesso. La prossima settimana si potrebbe sapere qualcosa”.
Il problema è che nel Napoli manca la figura del direttore sportivo. Dopo le dimissioni di Bigon, non è stato ancora ufficializzato l’accordo con Cristiano Giuntoli e dunque la casella di ds è tecnicamente vuota. Appena sarà effettivo l’ingaggio del dirigente, i manager degli scontenti e degli indecisi potranno confrontarsi con la società. Per il momento non si può che aspettare. .