BERLINO – La ‘stella’ del Bayern Monaco Arjen Robben non vuole più prolungare il suo contratto con la societa’ bavarese, essendo rimasto scontento del modo in cui lo stesso Bayern si e’ comportato dopo la lite che ha opposto l’olandese al compagno di squadra Frank Ribery.
Lo scrive la ‘Bild’ precisando che ”il clan Robben non e’ affatto contento per il modo in cui la dirigenza del club ha trattato l’affare della lite con Ribery, e del pugno che c’e’ stato”.
Tutto e’ successo, secondo la ricostruzione del giornale, nell’intervallo della semifinale di andata di Champions a Monaco contro il Real Madrid, il 17 aprile scorso. La ‘Bild’ aveva rivelato che i due giocatori del Bayern si erano affrontati nello spogliatoio, e Ribery aveva messo le mani addosso al compagno, sferrandogli un pugno, prima che i due venissero separati dai compagni. ”Invece che dare sostegno a Robben – scrive la ‘Bild’ -, il club ha preferito minimizzare l’accaduto”. Ribery comunque aveva chiesto scusa, e pagato una multa di 50mila euro.
Come ‘rappresaglia’ per il comportamento del Bayern, Robben e suo padre, che gli fa da agente, avevano annullato la firma al prolungamento del contratto fino al 2015, prevista a fine mese. Comunque la dirigenza bavarese rimane convinta, secondo il giornale piu’ letto di Germania, che alla fine l’olandese rimanga. Se ne riparlera’ in un incontro fra le parti che ci sara’ prima della finale di Champions League del 19 maggio a Monaco contro il Chelsea.
