Intervista esclusiva a Gilmar Rinaldi, agente di Adriano, sulle frequenze di Centro Suono Sport”.
Simplicio e Adriano sono stati più volte accostati alla Roma, cosa ci può dire?
“Adriano è pronto per tornare in Europa, in una squadra in cui c’è anche una situazione un brasiliana, può essere la Roma, o il Real, o il Barcellona. Squadre che lavorano con i brasiliani. Lui è pronto a tornare io farò un giro e insieme valuteremo la situazione.”
Prima dei mondiali?
“Difficile poiché il suo contratto è fino a fine maggio. Disputerà il mondiale poi si deciderà.”
Il cartellino di Adriano è vero che lo gestisce lui stesso?
“Si, è suo.”
Simplicio, ha fatto la sua scelta per l’anno prossimo?
“Di certo non rimarrà li, ad aprile valuteremo per il contratto con la prossima squadra.”
Lei che è un ex calciatore, un grande campione , nonché compagno di Dunga, cosa ci dice, Le piace il Brasile di adesso?
“Io conosco bene Dunga, penso che la squadra rappresenti la sua faccia. Oggi il calcio è cambiato, è solo spettacolo, non si vince mai, lui ha imparato questo.
Certo quella di ieri non è stata una partita brillante, però è stata una squadra solida. E’ come lui, come vede il calcio, quando è convinto di una cosa la fa senza sentire le persone.”
Secondo Lei Aldair e Juan si somigliano?
“Sicuramente Juan lo ricorda, come qualità di gioco, non sa solo difendere, ha qualità tecnica, sa fare colpi da grande da brasiliano.”
Cosa pensa di Doni che ha perso il posto da titolare alla Roma?
“I portieri sono sempre un po’ speciali, Doni ha fatto vedere che nei momenti che è stato chiamato ha fatto bene. Ritroverà la sua forma, per i mondiali Dunga si fida di lui.”
Quale sarà il nuovo Pato, il nuovo Kakà?
“In Brasile si vedono molti giovani promettenti. Per un giovane calciatore l’età dei 18- 20 anni è fondamentale perché è l’età di sviluppo fisico e caratteriale. Ce n’è uno in particolare che è Neymar del Santos che è molto promettente, bisogna vedere come affronterà questo periodo particolare.”