ROMA – Calciomercato Roma, Nainggolan-Chelsea: fatta per “Mirror”. Il sito internet del quotidiano inglese “Mirror“, ha pubblicato una clamorosa notizia di calciomercato: Radja Nainggolan, e la Roma, avrebbero raggiunto una intesa con il Chelsea per il trasferimento del calciatore a Londra nella prossima finestra di mercato. Radja Nainggolan che è uno dei nomi, con Paul Pogba e Leonardo Bonucci, in cima alla “lista dei desideri” del nuovo allenatore dei Blues Antonio Conte.
Dopo 48 ore di trattative intense, Roma e Chelsea avrebbero trovato l’accordo per il passaggio di Radja Nainggolan a Londra. Ai giallorossi, stando a quanto riportato dal “Mirror”, andrebbero 28 milioni di sterline (36 milioni di euro), mentre il belga dovrebbe firmare un contratto quinquennale.
La Roma, qualora la notizia dovesse essere resa ufficiale dal club inglese, dovrebbe utilizzare i soldi della cessione del belga per risanare il bilancio, in passivo di 40 milioni.
La Roma ha infatti fino al 30 giugno per rimettere in pari i conti societari per non dover ricorrere alle sanzioni della Uefa e, non avendo a disposizioni i ricavi di un main sponsor, non può che ricorrere a cessioni per compiere tale risanamento.
Il calciomercato entrata della Roma verrà condizionato da questi fattori ed anche dal posizionamento finale in campionato. Il secondo posto garantirebbe ai giallorossi l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League, ed una quantità di denaro che permetterebbe alla Roma di essere da subito operativa sul mercato; mentre la terza posizione costringerebbe la Roma a disputare i preliminari di Champions League, senza garanzia di qualificazione alla prossima edizione della competizione europea più importante per i club.
Non caso, le stagioni precedenti, fanno capire perfettamente come i club impegnati nei preliminari di Champions League divengano attivi sul mercato solamente dopo il termine degli stessi.
E’ necessario avere due “piani di mercato”, uno in caso di qualificazione alla Champions League, con una disponibilità di denaro importante, ed uno in caso di retrocessione in Europa League, con investimenti decisamente più contenuti.