Gente che va, gente che viene: si accomodino i direttori sportivi, apre il calciomercato, la fiera dei sogni per ogni tifoso. Certo, non ha più la sacralità di un tempo, quando tutto si decideva in pochi giorni nelle sale dell’Hotel Gallia di Milano, ma anche se oramai se ne parla tutto l’anno la sessione estiva mantiene sempre il suo fascino.
Si parte oggi per chiudere i battenti alle 19 del 31 agosto, quando il campionato sarà già partito. Affari e bidoni, colpi ed estenuanti trattative, si concentreranno nella finestra dal 13 al 16 luglio organizzata quest’anno all’Ata Executive di Milano. Molte squadre ci arrivano con diversi colpi messi a segno, ma tutto lascia credere che anche quest’anno sarà un mercato tutt’altro che pirotecnico.
«Soldi non ce ne sono – mette in guardia l’avvocato Pasqualin – grandi colpi in vista non li vedo e tutti hanno paura di fare la prima mossa ma qualcosa di importante si farà, magari a fine mercato, quando si spuntano prezzi migliori. Ormai il mito della squadra che deve partire per il ritiro con l’organico fatto non c’è più. Ma solo Moratti, Pozzo e Zamparini muovono il mercato».
Gli affari sulla bocca di tutti in questi giorni sono quelli di Mascherano all’Inter e Luis Fabiano al Milan. Pasqualin si dice ottimista sul primo, scettico sul secondo: «Mascherano all’Inter penso si farà – dice – sia perchè Moratti gode di una certa disponibilità di risorse, sia per la conclamata necessità di fare cassa del Liverpool e perchè c’è Benitez garante dell’operazione».
Quanto a Luis Fabiano «lui costa tanto e il fatto che ci sia un accordo tra la squadra e il giocatore credo che sia controproducente ai fini di una sua cessione. Penso che il Siviglia non lo mollerà facilmente. Peraltro il Milan ha difficolta» in uscita a liberarsi dei vari Huntelaar, Kaladze e Jankulovski«. Chi si è mossa già molto è la Juventus, con i vari Pepe, Bonucci e Martinez già presi. Ora l’attenzione è concentrata su una punta di peso.
La sorpresa? Per Pasqualin il Genoa con le operazioni fatte su Criscito e Palladino, l’acquisto di Toni e il ritorno di Meggiorini è la squadra la momento si è mossa meglio. E Ozil al centro delle mire di molte squadre? «È un buon trequartista ma sopravvalutato. In Italia ce ne sono altri validi ma l’esasperazione tattica non li mette in condizione di esprimersi al meglio».
La crisi e la tagliola del fair play economico sono per l’ex dg del Napoli Pierpaolo Marino le due cause che frenano le società dal fare grandi investimenti. «Il mercato funziona con un effetto domino: basta che si fa un affare che gli altri vengono dietro. Questo affare potrebbe essere Maicon al Real Madrid che consentirebbe a Moratti di investire su Mascherano».
Luis Fabiano al Milan e Dzeko alla Juve: questi i colpi che secondo Marino potrebbero sbloccarsi al più presto. Dalla vetrina del Mondiale, inoltre, potrebbero arrivare il terzino algerino Belhadji, vicino alla Lazio, l’esterno di sinistra Fabio Coentrao, valutato 15 milioni, che potrebbe interessare all’Inter, e il centrale argentino Otamendi, anche lui nel mirino dell’Inter.
Gli ultimi boatos di mercato dicono che la Roma è sempre più sulle piste dell’ex laziale Behrami, mentre l’offerta di Lotito per il centrocampista brasiliano Hernanes è stata ritenuta troppo bassa. Ma l’ultima voce arriva dall’Inghilterra: al Milan piace Joe Cole, pronto un triennale da 3,5 milioni di euro a stagione per il centrocampista inglese. Forse poco per far sognare i tifosi, ma abbastanza per accendere la giostra del mercato.