ROMA – La Serie A dell’As Roma partirà domenica sera da Livorno. Francesco Totti, per la prima volta nel corso della sua carriera, inizierà il campionato con il contratto in scadenza il prossimo anno.
Questa situazione è stata analizzata da ‘Il Messaggero‘ in un articolo a firma di Alessandro Angeloni.
Ieri si è espresso così il dg della Roma Mauro Baldissoni su Francesco Totti: il rinnovo del suo contratto dovrà essere compatibile con le risorse economico-finanziarie dell’azienda.
“Come ha ribadito di recente il presidente Pallotta (che aveva dato per scontato il rinnovo, ndr), c’è l’intenzione di avere Francesco con noi il più a lungo possibile.
Totti ha superato qualsiasi mia speranza e aspettativa, vogliamo consentirgli di continuare a giocare fin quando potrà per poi proseguire con noi come dirigente (cosa già scritta sui vecchi contratti, ndr). Ciò, ovviamente dovrà essere compatibile con le risorse economico-finanziarie dell’azienda”.
Secondo quanto scritto su ‘Il Messaggero‘, il rinnovo del contratto di Totti tarda ad arrivare per una questione di soldi.
“Baldissoni usa le parole per confermare quanto sia bello, bravo e buono il suo capitano, però per arrivare a un accordo ci sono un ma e un se grandi come una casa. Questione di soldi, qui non conta chi sei, che fai o cosa hai fatto. Conta che non puoi più guadagnare quello che ti era stato garantito fino a quest’ultimo anno di contratto”.
Stando all’articolo di Angeloni alla fine dovrebbe arrivare la ‘fumata bianca’ ma non sarà semplice perchè le due parti sono ad oggi distanti.
“Totti non ha mai preteso di viaggiare su quelle cifre, ma nemmeno può trattare un rinnovo sulla base di un piatto di lenticchie. È chiaro che si parla di una via di mezzo. Se a Totti andrà bene, firmerà e giocherà – come chiede – fino a quaranta anni, altrimenti arrivederci e grazie.
Il contratto però non è una formalità, a proposito dell’importanze delle parole, come sosteneva James Pallotta, il superiore di Baldissoni.
Tutto dovrà convergere nelle esigenze di cassa, e ilmercato di questi ultimi giorni fa capire quali siano realmente le disponibilità economiche del club, che vuole risparmiare anche agendo sugli ingaggi. Si capisce subito che il rinnovo non sarà così automatico.
La prossima settimana la società vedrà Leonardi, il commercialista di Totti e si butteranno giù le cifre.
Francesco si sente giocatore non una vecchia gloria e il biennale di cui si parlerà dovrà essere di almeno 3 milioni a stagione. Una cifra che più o meno nella Roma guadagna più di uno, vedi Maicon. La società sarà disposta a darglieli? Facendo una previsione, diciamo di sì”.