Luciano Moggi è una “vittima” di Calciopoli, e l’Inter farebbe bene a restituire lo scudetto 2006 vinto sul campo dalla Juventus. Flavio Briatore in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’ difende così l’ex direttore generale della Juve.
“L’Inter dovrebbe restituire lo scudetto 2006 – aggiunge presentando in esclusiva il figlio Falco Nathan, avuto dalla moglie Elisabetta Gregoraci – Ma come si fa a mettere in bacheca qualcosa che non è stato vinto sul campo? Io mai e poi mai avrei accettato il titolo di un altro pilota. Non mi vergogno a dire che Luciano Moggi, in questo caso, potrebbe essere una vittima. Lo accusano di aver parlato con gli arbitri? Bene. Ma gli altri che cosa hanno fatto? La stessa identica cosa. Sono indagini che secondo me non hanno senso, basate sul nulla. Non c’é concussione e nemmeno giri di denaro. Dove sono i reati?”.
L’ex team manager della Renault si toglie anche qualche altro sassolino legato al mondo della Formula 1. Ancora molto duro sull’ex presidente della Fia Max Mosley (“nel mio futuro non ci sarà mai più posto per lui”). Quanto al suo successore Jean Todt ha detto: “Jean è un mio amico ventennale. Grazie a lui, ora, nella Fia si respira un’aria nuova, tranquilla e serena. Uragani e tornadi sono superati. Parlo di quegli uragani che ti fanno star male, che hanno rischiato di farmi male anche alla salute, che è la cosa più importante della vita. Sì, lo ammetto, sono stato molto male per la mia vicenda. Ho subito un’ingiustizia. Ma la verità, la forza della verità, vince su tutto. Forse è il destino di noi juventini”.