La magistratura croata ha incriminato 21 persone con l’accusa di aver truccato almeno otto partite del campionato di calcio locale. Si tratta di diciannove croati e due sloveni, che secondo la stampa sarebbero calciatori, arbitri, allenatori e dirigenti di squadre di calcio croate – sono accusati di aver costituito nel 2009 e 2010 ”un’associazione a delinquere, dedita alla corruzione e alla frode con scopi di lucro”.
Tre accusati sono in custodia cautelare e, sempre secondo la stampa, hanno raggiunto un accordo con la magistratura per testimoniare contro gli altri accusati in cambio di pene minori. La maggioranza dei giocatori e allenatori coinvolti ha fatto parte di squadre di secondo piano, come la Croatia Sesvete o Medjimurje, che sapendo di non poter vincere molto o di essere già sicure di passare in ”serie B”, hanno truccato una decina di partite per vincere alle scommesse.
Le indagini in Croazia sono iniziate l’anno scorso, dopo segnalazioni da parte della polizia tedesca che ha scoperto un grande giro di truffe nel calcio, di almeno trenta partite nei campionati in Germania, Slovacchia, Belgio, Ungheria, Svizzera e in altri Paesi.
