Il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, ha deposto in qualità di testimone al processo di Calciopoli ripreso a Napoli, davanti alla nona sezione del tribunale.
Il campione bianconero è stato citato dalla difesa dell’ex arbitro Massimo De Santis. Il legale di De Santis, avvocato Paolo Gallitelli, ha rivolto a Del Piero domande su alcuni incontri della Juve arbitrati da De Santis e in particolare su alcuni episodi favorevoli alla squadra bianconera.
Del Piero ha ricordato, a proposito della partita persa in casa con l’Inter, lo scontro che ci fu tra Cordoba e Ibrahimovic che costò la squalifica dell’attaccante svedese in seguito alla prova televisiva e che comportò l’assenza di Ibra in occasione della partita decisiva per l’assegnazione dello scudetto contro il Milan.
Rispondendo ad una domanda del legale, Del Piero ha detto: ”Qualunque squadra che ha vinto il campionato lo ha meritato, la Juve come le altre”.
A proposito del rapporto dei calciatori con De Santis, Del Piero ha affermato che si trattava di un rapporto ”disteso, dava del tu a tutti i giocatori, ha sempre cercato la via del colloquio”. Il capitano della Juve ha inoltre ricordato di essere stato espulso soltanto due volte nella sua carriera e in una di queste occasioni, a Udine, fu De Santis a estrarre il cartellino rosso.