Calcioscommesse, ancora il Bari. “Palazzine al contrario” ovvero partite vendute

Calcioscommesse, ancora il Bari. “Palazzine al contrario” ovvero partite vendute (foto LaPresse)

CATANIA – Ancora il Bari. Squadra i cui tifosi hanno già dato, prima scoprendo delle partite truccate, poi con una penalizzazione di 5 punti. E ora, nel caso calcioscommesse che ha coinvolto il Catania e portato agli arresti, tra gli altri, il presidente dei siciliani Antonino Pulvirenti, spunta il nome del Bari. Che, secondo una intercettazione, faceva “le palazzine al contrario”. Significa una cosa sola: le palazzine del Catania erano le partite comprate per salvarsi, quelle al contrario sarebbero partite vendute.

Nel mirino degli investigatori ce ne sono quattro, tutte terminate in parità, tutte consecutive, dalla 35ma alla 38ma giornata: Bari-Crotone (1-1), Trapani-Bari (1-1), Bari-Bologna (1-1), Carpi-Bari (0-0).

E’ il 7 maggio quando il Ds del Catania Daniele Delli Carri parla al telefono con Di Luzio. Parole che secondo gli investigatori fanno pensare a un coinvolgimento del Bari:

DC: a Bari a Bari hanno fatto la palazzina sapendo che noi facevamo le palazzine diverse dalle loro capito?
DL: quando settimane passate?
DC: no per quattro settimane di fila. (tra l’11 e il 28 aprile 2015 il Bari ha pareggiato 4 gare di fila, ndr).
DL: venivano addosso a noi.
DC : eh eh capito.
DL: e loro come lo sapevano?
DC: eh che ne so me lo ha spiegato stasera il capo cantiere.
DL: chi gliel’ha detto, il biondo?
DC: qualcuno gliel’ha detto.
DL: l’unico può essere il biondo.
DC: pure lui dice la stessa cosa.
DL: è l’unico, può essere il biondo che si vende le informazioni.

 

Published by
Emiliano Condò