Calcioscommesse, Mauri nei guai: “150 telefonate con gli Zingari”. La Lazio rischia

ROMA – “Stefano Mauri andrà a processo entro l’estate”. Stefano Palazzi aspetterà ancora qualche settimana prima di renderlo ufficiale – scrive la Gazzetta dello Sport. Il capo d’imputazione per Mauri “dovrebbe essere il più pesante (illecito), grazie alle nuove carte arrivate alla giustizia sportiva da quella ordinaria”.

“Calcioscommesse, Mauri e la Lazio nei guai per 150 telefonate” titola Repubblica. Tra le carte e i documenti a disposizione della Procura federale c’è l’esame dei tabulati nelle ore precedenti a Lazio-Genoa 4-2. Nella notte della gara (14 maggio) un tam tam telefonico tra Gervasoni, Zamperini, Mauri, Aureli (bookmaker e fidanzato di Samanta Romano, la ragazza a cui è intestata la scheda usata dal laziale), Ilievski e Dan Seet Eng (il boss delle scommesse di Singapore).

C’è poi la scheda criptata di Mauri, in uso negli stessi momenti in cui Ilievski ragguagliava Singapore sugli sviluppi della possibile combine, ricevendo ordini e sui soldi da offrire.

Secondo la versione dello stesso Mauri la scheda criptata o”dedicata” “gli serviva solamente per scommettere sugli altri sport”. Gli investigatori però non hanno mai creduto a questa versione, questa analisi dimostra che la versione è fasulla: anche perché non coinciderebbero nemmeno i tempi di attivazione tra quanto raccontato da Mauri e quanto riscontrato dalla polizia.

 

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Gianluca Pace