ROMA – Stando a quanto riporta Repubblica.it, ci sarebbero novità sul filone cremonese dell’indagine sul calcioscommesse, portato avanti dal Pm Fabio Saponara.
Saponara avrebbe notificato a Stefano Mauri, Domenico Criscito e Antonio Conte una notifica di proroga delle indagini e avrebbe loro sequestrato, nonché ad altre persone, apparecchiature informatiche nel tentativo di recuperare email cancellate che proverebbero il coinvolgimento dei suddetti nell’inchiesta.
La sorpresa amara degli investigatori è stata quella di constatare come non si siano fermate le combine o i tentativi di tarocchi: a oltre due anni dai primi arresti (giugno 2011) gli “affari” continuano e nel mirino della Procura sono finite alcune gare di A della scorsa stagione.
Non è una ipotesi, ma una certezza messa per iscritta dal pm di Martino nell’ultima richiesta di proroga d’indagini (approvata dal gip). Si legge nero su bianco come “ci sono nuovi indagati, con dirigenti e tecnici di prima fascia” in contatto con criminali che in cambio di risultati esatti sulle gare “pretendono somme dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro a partita”.
La Procura scrive che su Stefano Mauri (squalificato 9 mesi per una doppia omessa denuncia) sarebbero “emersi ulteriori indizi, rispetto all’originaria richiesta di misura, costituiti da ulteriori collegamenti con indagati di grande spessore, recentemente iscritti”. Tra i contatti a rischio ci sarebbero anche quelli con Mister X. Il pm conclude: “Sono stati identificati alcuni personaggi che tenevano i contatti tra il sodalizio e dirigente delle squadre si serie A. E sono in corso di accertamento i legami di questo soggetto in riferimento alla manipolazione delle partite, con accertamenti fondamentali sui tabulati”.