Calhanoglu all'Inter al posto di Eriksen? Derby di calciomercato, il Milan si tuffa su Zaccagni (Foto d'archivio Ansa)
Calhanoglu all’Inter al posto di Eriksen? Sembra una battuta, e invece è una pista concreta di calciomercato. Un derby di calciomercato, perché Calhanoglu gioca nel Milan.
Ma Calhanoglu è in scadenza di contratto e non vuole rinnovare. Quindi al Milan converrebbe venderlo ora per monetizzare un po’ dalla sua cessione. E a chi venderlo? Forse all’Inter, alla ricerca di un sostituto di Eriksen. Difficilmente, infatti, il danese tornerà a giocare dopo l’arresto cardiaco accusato durante gli Europei.
Il Milan però non vuole farsi trovare impreparato. E ha già messo gli occhi su Zaccagni del Verona. Potrebbe essere lui il sostituto del turco.
E’ la Gazzetta dello Sport a fare il nome di Calhanoglu per l’Inter. Un nome a sorpresa, perché finora non se ne era mai parlato. Ma la vicenda Eriksen ha lasciato scoperto il centrocampo per quanto riguarda calciactori di qualità tecnica. E allora ecco la soluzione a basso costo e con un giocatore che già conosce la Serie A.
Scrive la Gazzetta: L’arrivo di Calhanoglu sarebbe un super colpo per l’Inter, tatticamente ma anche economicamente. Nessun costo del cartellino e un ingaggio “recuperabile” già soltanto con l’uscita ormai prossima di Nainggolan, direzione Cagliari.
Il Milan ha capito che Calhanoglu difficilmente resterà. Troppa la differenza tra le richieste del turco e l’offerta che i rossoneri sono intenzionati a fargli. Oltretutto Calhanoglu ha giocato un Europeo mediocre (a voler essere buoni), per cui non ci sarà la fila per lui. Ecco perché l’interesse dell’Inter potrebbe essere quello giusto.
E allora il club è interessato a un giovane italiano che si è messo in luce a Verona negli ultimi due campionati: Zaccagni.
Anche in questo caso scrive la Gazzetta dello Sport:
Zaccagni ha un contratto fino al 2022, che però non sarà rinnovato: anche per questo, il Verona è disposto ad assecondare le sue ambizioni aprendo alla cessione. L’affare potrebbe chiudersi tra i 12 e i 15 milioni, ma il Milan può abbassare la quota di spesa inserendo nella trattativa il cartellino di uno tra Mattia Caldara e Andrea Conti: entrambi i difensori, al rientro dai prestiti con Atalanta e Parma, non rientrano nei piani rossoneri ma potrebbero fare al caso di Di Francesco, successore di Juric sulla panchina dell’Hellas.