ROMA – Due medaglie per l’Italia nella prima giornata dei campionati europei di nuoto in vasca corta, in svolgimento a Stettino, in Polonia. Di Tora, Scozzoli, Facchinelli e Orsi hanno vinto la 4×50 mista in 1’33”18. In precedenza Orsi aveva conquistato il bronzo nei 50 stile libero in 21”01.
Un oro e un argento aprono il valzer di medaglie dell’Italia ai campionati europei di nuoto in vasca corta, in svolgimento a Stettino, in Polonia. Bisogna aspettare l’ultima gara della prima sessione pomeridiana per poter sentire l’inno di Mameli, ma ne vale la pena, perche’ e’ un successo di squadra, che da’ il peso del movimento maschile. Gli azzurri si impongono nella 4×50 maschile in 1’33”18 avanti a Russia, seconda in 1’33”86, e a Germania, terza in 1’34”41. Per l’Italia si tratta del secondo successo nella specialita’, dopo quello ottenuto nel 2008 a Rijeka. Emozionante la finale con Mirco Di Tora che apre la volata in 23”99, a 6/100 dal suo primato italiano in tessuto, per dare il cambio a Fabio Scozzoli in seconda posizione con 33/100 di svantaggio sulla Germania. Il ranista recupera il gap e da’ il cambio a Paolo Facchinelli in prima posizione con una frazione da 25”99 e 64/100 da gestire sulla Russia. Il delfinista Paolo Facchinelli resiste al ritorno del campione del mondo russo Evgeny Korotyshkin in 23”02 contro 22”60 e lancia Marco Orsi con 22/100 di margine.
Lo sprinter spara tutto e chiude con l’impressionante frazione di 20”18 per l’1’33”86 che non ammette repliche. La frazione di Orsi dev’essere considerata davvero impetuosa perche’ il bolognese di Budrio, che compira’ 21 anni di domenica, diciotto minuti prima era salito sui blocchi nella finale dei 50 stile libero per il bronzo in 21”01, ad appena un centesimo dal primato personale che aveva stabilito ai Mondiali di Dubai del dicembre scorso. Per l’atleta di Fiamme Oro Roma e Uisp Bologna sono prove di maturita’, molto indicative per le gare individuali e la staffetta veloce in chiave olimpica.
Del resto Orsi era alla quarta finale consecutiva nei 50 sl agli europei in corta ed e’ alla seconda medaglia consecutiva sulla distanza dopo l’argento di Eindhoven 2010 in 21”17. Sul gradino piu’ alto del podio il polacco Konrad Czerniak in 20”88 e il russo Sergey Fesikov, gia’ bronzo nel 2009, in 20”95. Al quarto posto Luca Dotto, vicecampione mondiale in lunga. Il 21enne di Tombolo, quinto lo scorso anno in 21”65, chiude in 21”30, cinque centesimi dal personale stabilito con l’ottavo posto ai mondiali di Dubai. Soddisfatto Marco Orsi. ”Sono molto contento – afferma – Aspettavo con ansia le gare perche’ sapevo di essere pronto dal punto di vista fisico e mentale. Stiamo lavorando bene e questi risultati mi rinfrancano. Dovevo compiere un passo in avanti sul piano della tenuta nervosa. Ho dimostrato di esserci riuscito. Bisogna continuare con la stessa intensita”’.
Nelle altre finali con gli azzurri protagonisti, spiccano i sesti posti di Lisa Fissneider nei 50 rana e di Alex Di Giorgio nei 400 stile libero. La 17enne di Bolzano stabilisce il record italiano con costume in tessuto col tempo di 30”82, limando 23 centesimi al crono con cui aveva ha vinto il titolo italiano ad Ostia il 5 agosto scorso. Notevole progresso anche per Alex Di Giorgio, sesto nei 400 stile libero in 3’44”78. Sul gradino piu’ alto del podio, per la quarta edizione consecutiva, sempre il tedesco Paul Biedermann in 3’38”65.
Non riesce a ripetersi Alessia Polieri. La vice campionessa uscente col tempo di 2’06”18 a Eindhoven, si ferma al nono posto in 2’07”94 dietro all’oro della spagnola Belmonte Garcia in 2’03”37, gia’ vincitrice dei 200 misti in 2’07”06. Nulla di grave per la 17enne bolognese di Castel San Pietro attesa anche dai 100 farfalla e 400 misti. Non buona, purtroppo, la prestazione di Federico Turrini, che nei 200 misti chiude con l’ottavo posto in 1’57”65. Decimo posto per Matteo Milli nei 200 dorso in 1’55”71. Qualificati alle finali di venerdi’ Fabio Scozzoli col miglior tempo dei 100 rana (57”93) ed Erika Ferraioli col decimo nei 100 stile libero (53”96).