ROMA –ย Carlo Pernat, genovese, classe 1948, da una vita nel mondo delle moto, รจ attualmente il manager di Andrea Iannone, e nel passato ha lavorato con Valentino Rossi, Capirossi, Biagi e anche Simoncelli. Intervistato da Giuseppe Cruciani per il programma La Zanzara su Radio 24, Pernat confessa il suo amore perย donne e casini: โMi hanno proposto di fare una guida dei bordelli di tutto il mondo, ma non so se si puรฒ fare. Si va nei guai perchรฉ in Italia รจ vietato lo sfruttamento. Al posto delle forchette e dei cucchiai o delle stelle Michelin metterei le bocche e i sederi. E sarebbe anche una cosa simpaticaโ. โIl bordello โ dice Pernat – ha un ruolo sociale, per esempio per i semiritenuti, cosรฌ li chiamo io quelli che non trombano per un lungo periodo. Cioรจ tieni il seme ritenuto. Eโ una salvezza per i timidi, e ce ne sono tanti, e anche per i matrimoni perchรฉ si imparano cose che magari con la moglie non fa. Si scatena sessualmente e fa felice la compagna che dovrebbe essere contenta. In giro cโรจ tanta ipocrisia, tutti ci vorrebbero andare. Con una guida salverei tanta genteโ.
E quali sono i migliori, chiedono i conduttori?: โIn testa metto la catena dei Babylon in Austria, duecento euro allโora ma ti diverti parecchio. Poi cโรจ lโAustralia, il Penthouse di Sidney. In Malesia pure ce ne sono di bellissimi, fanno certi lavoretti pure a quattro mani. Con i soldi che ho speso in puttane potevo comprarmi unโaltra bella casa dove portare qualche bambina. Ma una ce lโho giร โ. โIn tutto โ racconta ancora โ sarรฒ stato con un migliaio di donne. Vorrei morire in un bordello, sopra due donne.ย Delle volte mi sono anche innamorato di alcune prostitute, ci sono delle sudamericane che sono venute a casa mia. Non volevano piรน andare viaโ. Altro episodio: โUna volta un giornalista ha pagato per rimanere seduto su una sedia e vedere che scopavo. Ha pagato lui, era contento. Anchโio: sono genoveseโ. โNei weekend di motomondiale โ dice il manager – รจ pieno di gente che va nei bordelli. Pieno. Non bisogna essere ipocriti. Io li chiamo troiodromi.
Nel motomondiale i circuiti piรน caldi sono in Spagna, a Jerez, dove cโรจ un locale stupendo, il Don Tinco, poi anche Barcellona con il Riviera e il President, e poi la Repubblica Ceca a Brno, dove ci sono il velvet e il Moulin Rouge, dove perรฒ si sono fatte furbe e costano. E dico alla gente: andate in Austria che รจ piรน economicoโ. E delle donne che pensi?: โLe donne sono come i cani. Quando parli sembra che ti capiscono, ma non ti capiscono mai. Noi non possiamo vivere senza le donne, ma รจ difficile. E poi o sono sante o sono troie, si dividono in due categorie. Noi uomini con una ragazza dal 6 in su non ci pensiamo due volte, ci va bene tutto.
La donna italiana vuole un uomo ricco o Rocco, non si scappa. E dico anche: del maiale si tiene tutto, di una maiala solo il numero di telefonoโ. Ma esistono gay tra i piloti del motomondiale?: โGay? Tra i piloti delle moto non ci sono. Assolutamente no. Eโ un mondo che respinge i gay, non puรฒ esistere un omosessuale. Un gay puรฒ andare con moto piรน dolci, quelle a tre ruote. Ma con le moto veloci no. Qui bisogna essere cattivi, duri, veloci, bisogna avere un cervello di un certo tipo. Non si puรฒ essere effeminatiโ