ROMA – Carolina Kostner si gode il suo bronzo, parla di gara “magica”. Ma a Sochi tiene banco il caso dell’oro, quello andato alla baby russa Adelina Sotnikova (17 anni) che fa discutere non poco gli addetti ai lavori.
Kostner. ”Sono felicissima: è stata una gara magica e la medaglia è stata la ciliegina sulla torta”. Così, ai microfoni di Sky, Carolina Kostner dopo aver conquistato la medaglia di bronzo ai giochi invernali di Sochi, prima medaglia olimpica della sua carriera. “Sono contenta per me e per tutta la gente che mi è stata vicina – ha aggiunto – sono entrata in pista concentrata solo per fare del mio meglio e ce l’ho fatta”.
Caso Sotnikova. Vince la russa che non era favorita e nel pattinaggio ai Giochi è polemica. Adelina Sotnikova, 17 anni, era seconda dopo la prova del corto e con un punteggio di 149.95 nel libero è balzata a 224.59 scavalcando la favorita e campionessa olimpica in carica, la coreana Yuna Kim, che nella prova di stasera è stata penalizzata dalla giuria con uno score di 144.19 che nonostante il primo posto nel corto di ieri l’ha fatta scivolare all’argento (219.11). Terza Carolina Kostner che totalizza 216.73. I media stranieri gridano allo “scandalo”, perché alla vigilia la russa candidata al gradino più alto del podio era Yulia Lipnitskaya, l’enfante prodige, caduta però nel corto e quindi uscita dalla rosa del podio. I giudici hanno così esaltato l’esercizio dell’altra padrona di casa portandola all’oro, il primo vinto dalla Russia nel pattinaggio di figura femminile. .