ROMA – Monte ingaggi dell’intera rosa: 2,5 milioni di euro. Spesa per la campagna acquisti: 5 milioni. Giocatore più pagato: Jerry Mbakogu con 100mila euro. Kevin Lasagna, acquistato dalla squadra dilettante dell’Este, è stato acquistato con 11mila euro. Sono questi i numeri del Carpi, neo promosso in Serie A con quattro giornate d’anticipo.
Numeri che accompagnano altri numeri da record: 75 punti in 38 partite, 21 vittorie e solo 25 gol subiti. Un campionato dominato e 11 punti di vantaggio sulla seconda, il Frosinone. Numeri che stridono con quelli di un calcio milionario e bucato.
Il Carpi Football Club 1909 ha ottenuto quattro promozioni in sei anni: dai Dilettanti alla Serie A. E ora il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e l’allenatore Fabrizio Castori (alla nona promozione in carriera) possono esultare “alla faccia di Lotito” che, intercettato, si augurava che la squadra emiliana non salisse in serie A. . “Se me porti su il Carpi… noi fra due o tre anni non ci abbiamo più una lira” spiegava Lotito. A guidare il Carpi c’è il patron di Guadì Jeans, Stefano Bonacini.
Patron che il prossimo anno dovrà risolvere il problema stadio: il Cabassi infatti (indirizzo: via Marx, prolungamento di via Lenin) ha una modesta capacità di 4.164 posti.