Diretta, Catania-Napoli 1-1. Gol: Edinson Cavani 39′. Gomez 70′.
Il Napoli soffre ma passa in vantaggio al 39′ del primo tempo con l’ennesimo gol del centravanti uruguaiano Edinson Cavani.
Gomez trova la rete del pareggio al 70′ del secondo tempo con un sinistro al volo. E’ la sua prima rete nel campionato di Serie A.
Carboni e Ledesma out, Delvecchio titolare, Llama convocato a sette mesi di distanza dall’ultima apparizione. Cambiano le carte in tavola a disposizione di Marco Giampaolo per la sfida interna con il Napoli, ma non muta l’atteggiamento dell’allenatore rossazzurro alla vigilia di una gara in cui gli etnei cercano di rialzarsi dopo il passo falso di Lecce. ”Abbiamo analizzato la partita con i salentini – spiega il tecnico, presentatosi alla conferenza stampa della vigilia con un inedito paio di baffi – per correggere i nostri errori, ma ogni gara, nel bene e nel male, va dimenticata subito. Bisogna guardare avanti e pensare a migliorarsi sempre. La squadra sta lavorando per assimilare concetti nuovi, sono molto soddisfatto della disponibilita’ e dell’applicazione mostrate dai ragazzi”. Il Napoli si presenta al Massimino lanciato dal secondo posto in classifica e Giampaolo mostra di tenere nella massima considerazione i prossimi avversari: ”Premesso che non firmo mai per un pareggio perche’ non so neppure cosa significhi una frase simile – afferma l’allenatore – va ricordato che la squadra di Mazzarri vanta il miglior attacco del campionato e l’attuale capocannoniere. Cavani, Hamsik e Lavezzi sono molto bravi a ritagliarsi gli spazi in avanti, trovare le contromisure giuste per arginarli sara’ una delle chiavi tattiche dell’incontro”. Novita’ forzate in formazione per Giampaolo. Carboni e Ledesma, allenatisi a ritmo ridotto per l’intera settimana, non hanno smaltito i rispettivi problemi fisici e sono rimasti fuori dalla lista dei ventidue convocati. A centrocampo trovera’ quindi spazio Delvecchio, alla prima uscita stagionale da titolare: ”E’ un giocatore – sottolinea il tecnico – che mi fornisce ampie garanzie. Ha grande esperienza e sa interpretare bene le partite”. Fa parte del gruppo anche Cristian Llama, tornato a disposizione a distanza di 7 mesi dall’intervento per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro effettuato lo scorso 17 marzo: ”Sono molto contento – ha detto l’esterno sinistro argentino, che al massimo pero’ andra’ in panchina – aspettavo questo giorno fin dall’infortunio di Cagliari. Sognavo il momento del rientro in gruppo e quello del ritorno in campo. Ho lavorato molto e il momento e’ arrivato. Voglio condividere questa grande soddisfazione con tutti quelli che mi hanno sostenuto ed incoraggiato”.Dovra’ fare i conti con le incognite relative alla condizione dei nazionali reduci da voli transoceanici e da piu’ gare giocate e, allo stesso tempo, dovra’ cercare di tenere alta l’attenzione sulla sfida di domani al Massimo allontanando cosi’ i pensieri che vedranno i suoi affrontare Liverpool e Milan. Insomma, per il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, quella odierna e’ una vigilia assai complessa tenendo presente che i tifosi sono gia’ protesti alle prossime due sfide. ”Voglio il miglior Napoli, quello di Marassi perche’ Catania e’ la partita piu’ difficile”, ha precisato l’allenatore partenopeo prima di scendere in campo a dirigere l’allenamento di rifinitura. ”Oggi non si deve piu’ guardare al blasone dei club ma a come si lavora sul campo ed i nostri avversari hanno lavorato bene. La sosta poteva essere salutare, ma in realta’ – ha sottolineato – non si e’ trattato di una vera pausa perche’ molti nostri elementi hanno giocato con le Nazionali lontano da qui. Alcuni hanno anche disputato due partite. Quindi e’ un’incognita la loro condizione. Mi basero’ sulle indicazioni emerse dall’inizio della stagione alla vittoria con la Roma. Faro’ una mini-partita prima della partenza per saggiare la condizione generale. Poi scegliero’. Ma ripeto: la sosta non ha dato quel respiro che io avrei desiderato”. Catania-Liverpool-Milan sono il triangolo di una settimana che sara’ impegnativa. ”Per me esiste solo la partita di domani – ha ripreso l’allenatore – e non vado oltre. Ci attende una trasferta difficilissima contro una squadra che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato e che sul proprio campo ha grande vigore. Il Catania ha cultura del gioco, una rosa di buonissimo livello, ed in aggiunta c’e’ una tradizione non buona per il Napoli in Sicilia. Hanno giocatori di gran qualita’: Mascara e Maxi Lopez li conosciamo tutti. E poi so quanto e’ preparato Giampaolo, un tecnico davvero bravo. Percio’ c’e’ poco da dire: sara’ una partita durissima. Dobbiamo fare massima attenzione ed essere concentrati ancor di piu’ che se pensassimo di giocare con il Liverpool o il Milan”. Inizialmente si era pensato ad un turn over in vista degli incontri successivi ma, il tecnico azzurro, ci tiene a spiegare che ”in campo andra’ la squadra che dara’ piu’ garanzie. Per me la partita di domani e’ quella piu’ importante di tutte. Piu’ di Liverpool e Milan. Quelle verranno dopo. La testa e’ solo a Catania. Sono coerente con le scelte che ho sempre fatto. Il turnover lo mettero’ ancora in atto quando lo riterro’ opportuno. Giocheremo con quelli che io al momento ritengo gli uomini piu’ in forma, poi lunedi’ tireremo le somme e guarderemo agli impegni prossimi”. La classifica? ”Io non la guardo, al momento significa poco. Siamo solo alla settima giornata”.