
ROMA – Un agguato in piena regola. Spranghe, catene e caschi: scene di guerriglia in quella che sarebbe dovuta essere soltanto un’amichevole. Al campo sportivo “Desiderio” di Cava de’ Tirreni, la Casertana era scesa in campo per il secondo test del suo precampionato contro l’Equipe Campania.
Tutto tranquillo fino alla metà del secondo tempo. Sugli spalti una ventina di casertani giunti a Cava de’ Tirreni per gustarsi il frutto dei primi giorni di lavoro agli ordini di Gregucci. All’improvviso una trentina di teppisti a volto coperto ha fatto irruzione sugli spalti. Torce, spranghe e catene alla mano hanno letteralmente travolto i giornalisti presenti e puntato dritto contro i tifosi della Casertana presenti sui gradoni.
In campo l’incredulità dei calciatori che hanno invocato a gran voce l’intervento delle forze dell’ordine. Ma l’azione dei teppisti è stata così fulminea da rendere vano qualsiasi tentativo di allontanarli. Le due squadre di comune accordo hanno deciso di lasciare il campo e di rientrare negli spogliatoi.
