TORINO – “Non ho pubblicato io quel messaggio”. Alessio Cerci, al telefono con Sky Sport 24, fa subito chiarezza attorno al ‘giallo’ montato relativo a un tweet in cui annunciava il suo passaggio all’Atletico Madrid. “Stavo giocando alla Playstation, qualcuno è entrato su Twitter e ha scritto una cosa falsa, ora provvederò, non sono stato io – assicura l’esterno granata -. Ho ricevuto tantissime chiamate, tantissimi messaggi, mi ha chiamato anche l’addetto stampa del Torino ma io sono letteralmente cascato dalle nuvole. Comunque provvederò, vediamo chi è entrato nel mio profilo. La password ce l’ho solo io, non capisco come sia potuto accadere. Non esiste al mondo una cosa del genere, di mercato si può parlare ma io non l’ho scritta e non l’ho neanche cancellata. Andrò per vie legali”.
Cerci ammette che “questa cosa mi ha un po’ scombussolato, cosa succederà non lo so ma non sono un giocatore dell’Atletico Madrid. L’interessamento delle società fa sempre piacere, vuol dire che ho fatto qualcosa di importante, ma voglio precisare che quel tweet non l’ho scritto io. Per il mercato mancano ancora 12-13 giorni, vedremo cosa accadrà'”.