Cessione Roma, parla DiBenedetto jr: “Papà sta arrivando”

Thomas DiBenedetto

ROMA – “Ora non parlo. Ma la prossima settimana potrò dirvi tutto quello che volete”. Il futuro della Roma è tutto nelle parole di Thomas DiBenedetto Junior. Il figlio dell’uomo che, dagli Stati Uniti, si appresta a sbarcare nella Capitale per acquistare dall’istituto bancario Unicredit il club giallorosso, non può ancora sbilanciarsi. Ma ormai il conto alla rovescia per il passaggio di proprietà dalla famiglia Sensi al consorzio di imprenditori americani è quasi agli sgoccioli.

“Mio padre sta per arrivare a Roma, ancora non c’è una data precisa, questione di poco. Non so come si organizzerà, se si fermerà o meno” si lascia sfuggire Thomas Jr, già in Italia per aver firmato un contratto da giocatore (ruolo interbase) con la squadra di baseball di Reggio Emilia. DiBenedetto Senior, infatti, sara’ nella Capitale all’inizio della prossima settimana per limare gli ultimi dettagli della trattativa con Unicredit e per diventare a tutti gli effetti il nuovo presidente della ‘Magica’.

Tra i primi a fare gli onori di casa a Trigoria al nuovo padrone sara’ sicuramente il simbolo in campo degli ultimi 20 anni, ovvero Francesco Totti. “Lo conosco, è un giocatore da ammirare, a prescindere dalla squadra per cui si tifa – le parole di Thomas Jr -. Basta vedere le sue imprese per ammirarlo. Giocherebbe titolare in qualsiasi squadra e chi ce l’ha se lo deve tenere stretto”. Totti però non è stato l’unico a ricevere attestati di stima nelle ultime ore.

Oltre al capitano della Roma, infatti, sono state spese parole d’elogio anche per Jeremy Menez. A soffermarsi sul talento francese e’ stato Zinedine Zidane che, a margine di una partita benefica a Torino, ha consigliato il giocatore giallorosso alla dirigenza della Vecchia Signora: “Menez sta facendo bene e può essere un giocatore da Juventus”. Il giudizio di Zizou sul connazionale, però, stride con la realta’ dei fatti. Il rendimento di Menez, da quando è arrivato Montella sulla panchina della Roma, è stato tutt’altro che positivo. Sia quando è entrato a partita in corso, sia quando ha potuto giocare dal primo minuto, il francese ha offerto prestazioni non all’altezza del suo talento. In una recente intervista al giornale sportivo ‘L’Equipe’, poi, il giocatore ha accusato proprio il nuovo tecnico del suo momento di flessione spiegando però di sentire ancora la fiducia dell’ambiente. “Da quando sono a Roma i tifosi sono sempre stati eccezionali con me – le parole di Menez -, nemmeno loro capiscono perché non gioco”.

In realtà, le ultime discutibili uscite in campo e sulla stampa non devono essere piaciute nemmeno a parte della tifoseria che oggi, sui muri di cinta del centro sportivo di Trigoria, ha espresso il proprio disappunto con la scritta “Menez vattene”. Insomma, per DiBendetto Sr subito una bella gatta da pelare.

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Emiliano Condò