Cessione Roma, DiBenedetto: la diretta, il magnate incontrerà Baldini a Firenze

ROMA- Quinto giorno del soggiorno romano per Thomas DiBenedetto.

Si prospetta una giornata con meno spostamenti e con qualche incontro privato per l’uomo d’affari americano che ieri, nel tardo pomeriggio, ha fatto visita al Roma Club Testaccio, dopo esser stato per quasi quattro ore a colloquio con Gian Paolo Montali nello studio legale Grimaldi.

Il tycoon statunitense ha anche rilasciato due interviste esclusive alla Rai e Mediaset.

AGGIORNA LA DIRETTA

ORE 13.10 – IL TEMPO (A. AUSTINI) –  Aspettando le firme, una nuova Roma già c’è. A differenza di DiBenedetto deve ancora nascondersi ma esiste. Lavora, si confronta, mette giù i programmi per rinnovare e rilanciare la squadra. Se l’uomo che farà da ponte con la vecchia società è Giampaolo Montali, i primi due «acquisti» di Thomas DiBenedetto si chiamano Franco Baldini e Walter Sabatini. Toccherà a loro scegliere e suggerire alla proprietà gli acquisti veri. Quelli del calcio mercato.

Anche l’amministratore delegato sarà italiano: Claudio Fenucci, ora al Lecce, è il favorito. Baldini è pronto a tornare a Trigoria dopo cinque anni. Con più poteri: a lui spetta la poltrona di direttore generale. Ha già conosciuto DiBenedetto con cui ha parlato più volte, non ancora di persona. Ma visto che l’attuale braccio destro di Capello è segnalato in Italia, la cosa dovrebbe avvenire in queste ore. Baldini ha chiesto agli americani di affiancargli Sabatini come direttore sportivo.

Detto, fatto, l’ex dirigente della Lazio ha incontrato in gran segreto DiBenedetto mercoledì a Roma, illustrandogli il suo programma di mercato: una lista molto lunga di giovani talenti da prelevare in Sudamerica e non solo. Pastore, per esempio, è un giocatore su cui Sabatini ha una corsia preferenziale avendolo portato lui a Palermo. Per ora è solo un’idea, condizionata dal budget di mercato a sua volta legato alle operazioni in uscita: i casi più urgenti da chiarire sono quelli di De Rossi, Menez e Vucinic. Sabatini diventerà operativo prima di Baldini, che nel frattempo deve risolvere il suo contratto con l’Inghilterra: è legato per un altro anno alla nazionale inglese con il ruolo di general manager.

Intanto tocca a Montali provare a tenere in piedi la Roma sconvolta dalla tempesta societaria. Ieri mattina l’attuale direttore operativo si è incontrato con DiBenedetto nello studio Grimaldi. Una riunione lunga tre ore, durante la quale è stato contattato Paolo Fiorentino. Il futuro presidente ha chiesto a Montali a informazioni sulla squadra, si è complimentato per come sta gestendo questa fase delicata e gli ha ribadito l’importanza di centrare il traguardo della Champions. L’ex ct della pallavolo è l’uomo della banca ma non è ancora chiaro il suo ruolo nell’organigramma futuro: potrebbe essere la persona incaricata di tenere i rapporti istituzionali, mentre gli incarichi «tecnici» verranno affidati alle persone scelte dagli americani. A Montali è stato annunciato l’arrivo di Baldini e Sabatini e che la costruzione della squadra sarà compito loro. Gli ultimi nodi si scioglieranno dopo la firma sulla vendita del club prevista per il 15 aprile a Boston. I due dirigenti di Unicredit, Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, hanno già fissato la partenza per gli States dove potranno incontrare DiBenedetto e i suoi tre soci.

«Ognuno di loro è in grado di comprare la Roma da solo» fanno sapere dalla banca, per spazzare via i dubbi che continuano ad aleggiare sul consorzio a stelle e strisce. Fiorentino è convinto: «Non c’è uno zio d’America, ma un gruppo di investitori americani rappresentati da un bravo manager – dice il vicedirettore generale dell’istituto di credito – dietro di lui ci sono persone che hanno una serie significativa di business che hanno avuto successo in aziende diversificate e poi questo signore rappresenta la punta che sarà chiamata operativamente a guidare la Roma. Abbiamo trovato un accordo di massima, in una ventina di giorni dovremmo chiudere l’operazione con tanto di verifica dei “ritorni”. Mi unisco al sindaco: per la festa del Natale di Roma tutto potrebbe essere concluso». Alemanno ha riferito in una nota che ieri ha avuto «un nuovo contatto telefonico con Paolo Fiorentino, il quale mi ha confermato che la trattativa per la cessione della Roma sta proseguendo nel migliore dei modi». Ma, visti i segnali di questi giorni, l’eco degli scettici non si spegnerà prima delle firme. Fa parte del gioco.

ORE 13.00 – Nella serata di ieri Thomas DiBendetto ha iniziato ad illustrare i suoi progetti per la nuova Roma ai microfoni di Mediaset Premium, spiegando che la costruzione del nuovo impianto ed la construzione di una squadra vincente sono ai primi posti nei suoi obiettivi: “Speriamo di vincere già quest’anno, perchè la qualificazione alla prossima Champions League sarebbe già una grande vittoria. Per quanto riguarda il futuro posso solo dire che dovremo lavorare duro. Ma l’obiettivo è chiaro: vincere lo scudetto prima possibile. Ci sono molti giocatori che mi impressionano, che mi piacciono e ci stiamo già lavorando, ma il nostro modello è già qui. Francesco Totti e la sua carriera straordinaria. Un mago. Montella? Sta facendo un grande lavoro. La situazione era molto difficile. E’ evidente che abbia un feeling straordinario con i giocatori. E’ riuscito a rimuovere quella nuvola nera che impediva di far bene”. Infine sul nuovo stadio: “Il discorso dello stadio non riguarda solo Roma. Riguarda tutto il calcio italiano. Nuovi impianti sono decisivi per tornare ai livelli di qualche stagione fa. Per noi lo stadio è una priorità assoluta”.

12.25, DiBenedetto è sulla A1 (Roma-Firenze). Probabilmente il tycoon statunitense s’incontrerà con Franco Baldini a Reggello, città natale dell’ex dirigente giallorosso e con suo figlio vicino Modena. (LAROMA24)

Thomas DiBenedetto stamattina si è recato presso lo studio legale Tonucci mentre, dopo meno di un’ora, è ripartito per dirigersi probabilmente in Toscana dove, secondo quanto riportato dalla trasmissione Te la do io Tokyo, su Centro Suono Sport, incontrerà Franco Baldini

12.20 – Secondo quanto riportato da Sky, l’incontro avverrà domani a Firenze con Baldini che potrebbe ricoprire il ruolo di direttore tecnico. Dopo questo incontro, DiBenedetto non ritornerà a Roma ma si recherà all’aeroporto di Malpensa (Milano) per prendere l’aereo che lo riporterà negli Stati Uniti.

12.15, Thomas DiBenedetto, secondo indiscrezioni, potrebbe incontrare sia Baldini che suo figlio in una località che non sia Firenze o Reggio Emilia.

(radio manà manà)

12.00, Baldini, da indescrezioni raccolte da ‘Te la do io Tokyo’, non avrebbe nessun appuntamento in programma nelle prossime 48 ore con DiBenedetto.

(centro suono sport)

11.50, L’Audi che scorta DiBenedetto prende la Flaminia e molto probabilmente si dirigerà verso l’autostrada Roma-Firenze.

10.40, Mister DiBenedetto esce dallo studio Tonucci dopo poco più di un’ora e si avvia molto tranquillamente all’auto. Sia lui che la sua scorta sono visibilmente più sereni rispetto ai primi giorni. Curiosità: nell’Audi che scorta il magnate statunitense c’è per la prima volta un navigatore satellitare.

10.30, Secondo indiscrezioni raccolte, Tom DiBenedetto in giornata o al massimo domani, presubilmente andrà in Toscana per incontrare Franco Baldini, a Firenze, e proporgli un ruolo nella futura dirigenza della Roma. Non è detto che il magnate americano vada anche a Reggio Emilia a trovare il figlio che milita nella squadra di baseball locale.

10.00, Il tycoon statunitense arriva allo studio Tonucci.

9.30, Tom DiBenedetto lascia l’Hotel Aldovrandi con le sue ormai consuete due auto di scorta (l’Audi e la Mercedes) e si sta dirigendo verso lo studio legale Tonucci & Partners in via Principessa Clotilde 7.

Thomas DiBenedetto (LaPresse)
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