Il Bayern Monaco ricorrerà contro la squalifica di tre turni inflitta dall’Uefa al suo attaccante Franck Ribery, che gli impedirà di giocare la finale di Champions League. “E’ incomprensibile il motivo per cui l’Uefa abbia preso tale decisione – si legge in un comunicato – per noi del tutto ingiustificata”.
Nell’intervento di Ribery ai danni di Lisandro Lopez (e conseguente espulsione) durante l’andata della semifinale contro il Lione, secondo il Bayern “non si può ravvisare alcun atto di violenza. Né certamente si può imputare a Ribery d’aver voluto volontariamente recare danno ad un avversario”. Secondo il club bavarese lo prova il fatto che “Lopez non è rimasto infortunato ed ha potuto riprendere il gioco”.