Le partecipanti – Il Bayern cannibale rivisitato da Guardiola, il Real di Ancelotti che attende Bale, il Barca della spumeggiante coppia Messi-Neymar, il Chelsea del Mourinho bis, l’United del dopo Ferguson con l’enigma Rooney o il Psg milionario di Cavani e IBra?
E’ una Champions a sei stelle quella che muove i primi passi col sorteggio di Montecarlo, preambolo di una stagione che si annuncia scintillante e variabile, come le panchine mutanti delle sei favorite.
L’Italia schiera tre outsider agguerrite, Juve, Milan e Napoli, che possono arrivare almeno ai quarti.
Dall’avvio della fase a gironi (17-18/9) alla finale di Lisbona del 24 maggio si dipanera’ la stagione che entra protagonista nelle case dei calciofili il martedi’ e il mercoledi’ e attrae quasi piu’ dei campionati nazionali, con tutti i piu’ celebrati assi che si sfidano in bravura.
La rivincita per quasi tutti, con maglie diverse, sara’ in estate ai mondiali del Brasile. Si riparte dal Bayern dominatore assoluto nel segno di Robben: Guardiola ha saldato in amichevole il conto col Barca, ha perso la Supercoppa nazionale, ma non tutto sembra oliato alla perfezione.
La verifica si avra’ venerdi’ nella Supercoppa europea quando se la vedra’ col Chelsea di Mourinho, a cui serve una punta per il salto di qualita’, ma il gruppo e’ saldo e la guida esperta. Da decifrare l’United granitico ma che dipende troppo dalla vena di Van Persie. E Moyes non ha il carisma di Ferguson.
Sono quindi le grandi di Spagna le piu’ accreditate a sfidare il Bayern. Il Barca perde qualche colpo ma l’inserimento di Neymar vale forse piu’ di quello piu’ oneroso che sta per chiudere il Real con Bale. La differenza puo’ farla la saggia e risoluta conduzione di Ancelotti. La sesta big e’ il Psg milionario dall’attacco atomico (Cavani-Ibra con supporto da scegliere tra Lavezzi, Pastore, Menez, Lucas) ma Blanc sa di avere una macchina da guerra con le fondamenta un po’ fragili.
Poi c’e’ una fascia intermedia in cui si puo’ inserire per esperienza e qualita’ anche la Juve di Conte che, dopo avere dominato il biennio italiano, si lancia alla conquista dell’ Europa irrobustita dal top player Tevez. Accanto alla Juve c’e’ il quadrato Porto di Jackson Martinez, il Borussia Dortmund di Lewandoski finalista di Champions, il City di Pellegrini e Yaya Toure’ che ha inserito Fernandinho in mezzo e Jovetic a completamento di un attacco stellare.
Alla successiva fascia, il cui obiettivo e’ passare il turno, si iscrivono l’Arsenal di Wenger, l’Atletico con Villa che tenta di sostituire Falcao, il Benfica padrone di casa di un ipotetica finale, lo Shakhtar di Lucescu.
Il Napoli dell’esperto Benitez, di Higuain e Hamsik, ha le carte in regola per togliersi grosse soddisfazioni.
