
ROMA – L’Italia potrebbe avere quattro squadre nella prossima edizione della Champions League. Dipende tutto dal Napoli e dalla Fiorentina. A chiarire lo scenario è la Uefa, che ieri, 22 aprile, ha anche ufficializzato le nuove regole sulle teste di serie della massima competizione continentale.
La vincente dell’Europa League verrà ammessa direttamente ai gironi di Champions League a condizione che la vincitrice della Champions di quest’anno sia già qualificata attraverso il proprio campionato per la fase a gruppi. Esempio: se il Bayern vince la Champions e la Bundesliga, la vincente dell’Europa League va direttamente alla fase a gruppi. Stesso ragionamento con Barcellona, Real Madrid e Juventus.
Inoltre, la vincente dell’Europa League non garantisce automaticamente un posto supplementare in Champions al proprio Paese. Se, ad esempio, il Napoli vincesse l’Europa League e finisse terzo in Serie A, andrebbe in Champions con le due prime del campionato ma non libererebbe un posto per la quarta. Se il Napoli, sempre ammesso vincesse l’Europa League, finisse quarto, quinto o sesto in campionato, in quel caso, l’Italia disporrebbe di quattro posti in Champions: la prima e la seconda di Serie A direttamente ammesse ai gironi, la terza all’ultimo turno preliminare e la vincente dell’Europa League (Napoli o Fiorentina) alla fase a gironi o, molto meno verosimilmente, all’ultimo turno preliminare di Champions.
La principale novità riguarda la designazione delle teste di serie per il sorteggio dei gironi di Champions League. Non saranno più le sette migliori squadre del ranking oltre la vincitrice del trofeo ma, alla detentrice della coppa si aggiungeranno i campioni nazionali dei primi sette campionati del ranking Uefa: vale a dire di Spagna, Inghilterra, Germania, Italia, Portogallo, Francia e Russia. Qualora la vincente della Champions League abbia vinto anche il proprio campionato, allora subentrerebbero i campioni della Eredivisie (Olanda).