Champions League, Juventus-Maccabi Haifa 1-0: Pagelle dei bianconeri

Juventus-Maccabi Haifa: Buffon migliore in campo

Champions League, terza giornata- La Juventus di Ciro Ferrara batte il Maccabi Haifa e conquista il suo primo successo nella competizione europea. Ottime le prestazioni da parte di Gianluigi Buffon, sempre più leader della squadra, e di Giorgio Chiellini, difensore della Nazionale italiana. Ecco le pagelle dei bianconeri:

BUFFON 7.5- Il Maccabi Haifa, fanalino di coda del girone, sfiora più volte il vantaggio. Buffon, tornato ad altissimi livelli, compie due autentici miracoli su tiri da distanza ravvicinata Dvalishvili. Il suo contributo è fondamentale per la Juventus. Guida con autorità tutto il reparto difensivo.

ZEBINA 5.5- Soffre inizialmente la velocità degli attaccanti israeliani. Rafaelov e Culma lo puntano e superano molto spesso. In questo momento viene preferito a Grygera ma, almeno questa sera, ha fatto un passo indietro. Lascia prematuramente il campo, 35′ primo tempo, all’uruguaiano Caceres.

CANNAVARO 6- Dvalishvili e Ottman sono brutti clienti per il capitano della Nazionale italiana. Usa molto l’esperienza e la sua statura a livello internazionale per primeggiare sui pericolosi attaccanti del Maccabi Haifa. A questi livelli rimane pur sempre una garanzia.

CHIELLINI 7- Il migliore del reparto difensivo della Juventus. Il campo, reso insidioso dal nubifragio che ha colpito Torino, invece che metterlo in difficoltà lo esalta. Un vero guerriero allo Stadio Olimpico. Segna il fondamentale gol dell’1-0. In questa vittoria della Juventus c’è molto di Chiellini.

GROSSO 6.5- Buona partita da parte dell’ex terzino sinistro del Lione. In fase di spinta offensiva è sempre molto incisivo, in fase difensiva ci mette tutta la sua esperienza. Sfiora il gol con una sassata su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Con il suo acquisto è aumentata la qualità della Juventus.

FELIPE MELO 6- Il centrocampista brasiliano lotta durante tutti i 60′ minuti in cui rimane in campo. Esce per infortunio e lascia il posto al danese Poulsen. Deve migliorare notevolmente la fase d’impostazione. Il campo non aiuta i giocatori tecnici come il brasiliano ma il numero di passaggi sbagliati è davvero troppo elevato.

SISSOKO 7- Un leone allo Stadio Olimpico di Torino. La condizione fisica non lo sorregge, i suoi passaggi non sono sempre precisissimi ma la sua forza fisica e la sua determinazione sono assolutamente da premiare. La Juventus ha bisogno di Momo e lui inizia a rispondere presente.

GIOVINCO 6- La sufficienza vuole essere un incentivo per preservare il suo talento. Viene schierato titolare nell’occasione peggiore: il campo reso insidioso dalla pioggia non lo aiuta. I suoi cross e le sue verticalizzazioni creano comunque scompiglio nella spesso distratta difesa del Maccabi Haifa.

DIEGO 6.5- Stesso discorso fatto per Giovinco. Queste condizioni climatiche non aiutano i giocatori dotati di classe cristallina. Il talento di Diego non si discute. Non sempre riesce ad incidere durante la partita ma quando azzecca la giocata diventa incontenibile. Il gioco della Juventus decollerà quando Diego, suo faro in mezzo al campo, regalerà grandi prestazioni con continuità.

CAMORANESI 6.5- L’ala destra della Juventus si dà un gran da fare. Non rimane intimorito dal terreno di gioco dissestato e punta con continuità e coraggio Masilela e Keinan. La sua tecnica e le sue verticalizzazioni sono armi importanti per la Juventus di Ciro Ferrara.

TREZEGUET 6- In area di rigore è il migliore centravanti nella rosa della Juventus. Si vede che certi movimenti li ha nel dna. Non riesce a trovare la via della rete ma con lui ogni cross diventa un pericolo. Teixeira e Keinan sono in continua apprensione con il francese nell’area piccola.

CACERES 6.5- Entra al posto di Zebina, sostituito al 35′ primo tempo per infortunio, e gioca una partita positiva. La sua velocità e le sue iniziative offensive sono una buona risorsa per la Juventus. Serviva un giocatore cosi per completare la rosa.

POULSEN 6- Sostituisce l’infortunato Felipe Melo e ne fa abilmente le veci. Si posizione in mezzo al terreno di gioco e si batte con grinta. Tutta la sua esperienza al servizio della Juventus.

AMAURI 6- Dieci minuti di grande intensità per il centravanti brasiliano. Con la sua fisicità fa respirare la squadre. Preziose, come sempre, le sue sponde. Sta ritornando l’Amauri dei primi tempi. Ferrara lo capisce e sorride.

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