Champions League: Roma-Shakhtar e Arsenal-Barcellona accendono la serata

ROMA- E’ notte di stelle, è notte di Champions League. La Roma di Claudio Ranieri avrà il compito di tenere alta la bandiera del calcio italiano dopo il rovinoso ko interno del Milan contro il Tottenham.

I giallorossi sfidano allo stadio Olimpico lo Shakhtar di Mircea Lucescu. Osservato speciale il tecnico di Testaccio che, secondo quanto riportato da fonti interne a Trigoria, si gioca il futuro sulla panchina dei capitolini.

La Roma ospita per la seconda volta lo Shakhtar dopo il successo per 4-0 nella gara della fase a gironi della Champions League 2006/07. La formazione giallorossa, comprendendo anche il precedente contro lo Shakhtar, ospita per la quarta volta una rivale ucraina in gare ufficiali e finora ha uno score di 2 successi ed 1 sconfitta (0-3 a tavolino contro la Dinamo Kiev, nella Champions League 2004/05). Nei 19 confronti italo-ucraini disputati in Italia per le classiche coppe europee, il bilancio vede 13 vittorie italiane, 4 pareggi e 2 successi ucraini, di cui uno solo sul campo, datato 18 febbraio 2009, quando in coppa Uefa il Metalist Kharkov vinse 1-0 a Marassi sulla Sampdoria.

L’altro successo e’ il gia’ citato 3-0 della Dinamo Kiev a Roma sui giallorossi, ma a tavolino. Nelle ultime tre uscite in Italia, per altro, le formazioni ucraine sono imbattute con bilancio a loro favore di 1 vittoria e 2 pareggi. L’ultimo successo italiano risale al 24 ottobre 2007, Milan-Shakhtar 4-1 nella Champions League. Lo Shakhtar, sempre comprendendo il periodo in cui rappresentava la ex federazione sovietica, e’ all’ottava trasferta ufficiale in Italia e finora non ha mai vinto ed ha sempre subito gol: bilancio di 1 pareggio e 6 sconfitte ucraine, con 23 reti al passivo.

La Roma non ha subito gol solo in una delle ultime 12 euro-gare disputate in assoluto: e’ accaduto il 16 dicembre 2009 quando, in Europa League, si impose per 3-0 in casa del Cska Sofia. Nelle altre 11 partite prese in esame i giallorossi hanno complessivamente incassato 20 reti. La Roma non ha segnato solo in una delle ultime 13 euro-gare disputate: e’ accaduto il 15 settembre 2010 quando, in Champions League, venne superata per 0-2 in casa del Bayern Monaco. Nelle altre 12 partite prese in esame i giallorossi hanno complessivamente realizzato 24 reti.

L’ultimo gol subito in assoluto in Europa dallo Shakhtar risale al 3 novembre 2010 quando, in Champions League, gli ucraini superarono per 2-1 in casa l’Arsenal. L’autore del gol inglese fu Walcott al 10′. Arbitra il portoghese Benquerena, classe 1969, internazionale dal 2001.

La Roma e’ al secondo incrocio ufficiale con lui, dopo l’1-1 interno contro l’Olympiakos Pireo del 31 ottobre 2006 in Champions League. Le formazioni italiane, incluso il suddetto precedente con la Roma, hanno trovato l’arbitro portoghese 10 volte con bilancio di perfetta parita’: 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Un precedente anche tra Benquerenca e Shakhtar: gli ucraini si imposero in casa nel derby del paese contro la Dinamo Kiev per 2-1, nella coppa Uefa 2008/09.

Nella seconda giornata di Champions League, all’Emirates Stadium c’è una gara che non si vede tutti i week-end. Questa sera alle 20.45 infatti a Londra si affrontano due giganti del calcio europeo: Arsenal e Barcellona, due squadre che ammaliano con il loro gioco, imbottite di giovani e campioni. Una sfida questa ormai è diventata una consuetudine di ogni edizione di questa  competizione, visto la sfida della stagione scorsa nei quarti di finale, nella quale Leo Messi si è sbarazzato dei gunners con i quattro goal della gara del ritorno, e la finale del 2006 che vide trionfare sempre i blaugrana.

Arsene Wenger, ha la squadra al completo ma ha solo un dubbio di formazione. Rischiare Nasri, appena recuperato da un infortunio o schierare Arshavin? Sembra favorito il primo, pronto a dare qualità e velocità alla manovra dei padroni di casa, ed ad accompagnare in attacco Van Persie, che è in uno strepitoso stato di forma e Walcott.

Guardiola invece, non potrà contare sul capitano Puyol, fuori per infortunio, ma conta sulla pulce Leo Messi, il miglior giocatore al mondo capace di spostare gli equilibri di una gara in un qualsiasi momento. Wenger alla vigilia della gara ha detto che l’Arsenal non si chiuderà nella propria metà campo a difendere, ma attacherà come fa in tutte le partite e mostrando il suo gioco, altrimenti partirebbe già sconfitto.

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