Ralf Rangnick, allenatore dello Schalke 04, non esagera con l’ottimismo, almeno non in modo eclatante.
Alla vigilia della partita di ritorno dei quarti di finale di Champions contro l’Inter nella straordinaria struttura dell’Arena AufSchalke non affonda il coltello nella piaga, nonostante a San Siro la sua squadra abbia vinto per 2-5.
”Abbiamo profondo rispetto per l’Inter e – dice – fino a questo momento abbiamo percorso solo la meta’ del nostro cammino. Domani bisogna giocare una partita intensa come quella del 5 aprile. A noi manca Jefferson Farfan, un’assenza che il collettivo cerchera’ di colmare”.
Il peruviano e’ squalificato e il suo estro e’ uno degli ingredienti chiave della squadra tedesca. Huntelaar infortunato manchera’ domani all’appello in campo dove sara’ ricreato quello strano mix tra giovani e veterani, che fa dello Schalke una squadra quadrata e compatta, almeno in Europa. Rangnick tiene i piedi per terra e cerca il sostituto di Farfan che potrebbe essere Jiulian Draxler appena diciassettenne. Ma non fa previsioni prima dell’allenamento di rifinitura in programma questo pomeriggio. Da Leonardo non si aspetta novita’ di rilievo nell’assetto tattico: ”Non ho visto la partita contro il Chievo ma so che l’Inter ha sofferto in difesa. Non ci aspettiamo rivoluzioni ma penso che i nerazzurri si presenteranno con un 4-3-2-1”. Lui schiera i suoi con un classico 4-4-2.
In avanti Raul con il peso della sua esperienza ma alla conferenza stampa di oggi hanno preso parte Joel Matip (19 anni) e Hans Sarpei. Il giovane centrocampista nato in Germania ma naturalizzato camurense, amico di Eto’o, e’ un altro simbolo della nuova Germania calcistica multietnica alla quale anche l’Italia si sta ispirando. ”Noi – dice Matip – non ci dobbiamo nascondere e siamo pronti per giocare a viso aperto questa partita”.
A lui piace il suo ruolo, da difensore centrale, esalta Zanetti ma anche lo spirito di gruppo dello Schalke. ”Siamo solidi e – sottolinea – domani siamo convinti di farcela”. L’obiettivo e’ azzerare il timer e ripartire dallo 0-0. ”Non dobbiamo permettere all’Inter di segnare ma – spiega l’allenatore – cercare di farlo noi per mettere al sicuro il passaggio alla semifinale”.
Stesso messaggio da Sarpei: ”Il problema e’ attaccare o difendere? Dobbiamo evitare che l’Inter assuma l’iniziativa. Cercheremo il gol da subito”.
In Germania Schalke imbattuto nei 2 precedenti contro l’Inter: 1 vittoria (1-0 nella finale di coppa Uefa 1996-’97) ed 1 pareggio (1-1 dopo tempi supplementari, nella coppa Uefa 1997-’98) il bilancio a suo favore. Considerando le sole gare disputate in casa contro team italiani, il club tedesco e’ imbattuto grazie ad uno score di 3 vittorie e 2 pareggi in 5 partite nelle quali ha sempre segnato, per un totale di 9 reti all’attivo. L’Inter e’ alla ventunesima trasferta ufficiale in Germania: finora lo score e’ di 6 vittorie nerazzurre, 7 pareggi e 7 affermazioni tedesche.
Lo Schalke 04 ha perduto solo una delle 9 euro-gare finora disputate nella Champions League 2010-’11: e’ accaduto il 14 settembre 2010 quando venne sconfitto per 0-1 a Lione, nel primo match stagionale. Nelle successive 8 partite disputate bilancio tedesco e’ di 6 vittorie e 2 pareggi.
Si tratta della serie positiva record per il club di Gelsenkirchen nella sua storia delle partecipazioni alla massima competizione europea, a cui quest’anno e’ iscritto per la sesta volta. Samuel Eto’o con il gol segnato in Bayern Monaco-Inter 2-3 si e’ portato a quota 8 reti nella Champions League 2010-’11. L’attaccante nerazzurro e’ ora a 2 soli gol da Adriano, primatista nella storia dell’Inter come marcatore stagionale in Coppa Campioni/Champions League, 10 reti nel 2004-’05. Eto’o e’ il settimo giocatore nerazzurro a salire in doppia cifra come numero di gol segnati nella massima competizione europea: il camerunense e’ infatti a quota 10, sommando le 2 reti della stagione scorsa ed e’ al sesto posto della classifica di tutti i tempi, alla pari con Martins.
Prossimo traguardo il quarto posto – ex-aequo – a quota 11 centri condiviso da Crespo e Jair. A Diego Alberto Milito mancano tre reti per toccare quota 100 nella propria carriera professionistica, considerando solo le gare disputate con i club italiani. Il primo degli attuali 97 centri – realizzati con le maglie di Genoa ed Inter, di cui 51 in serie A, 33 in B, 5 in coppa Italia, 7 nelle coppe europee ed 1 nel Mondiale Clubs – risale all’1 febbraio 2004, al minuto 39 di Genoa-Ascoli 1-1, in serie B. Dirige la gara lo sloveno Skomina, internazionale dal 2003, classe 1976. Lo Schalke 04 e’ all’esordio con Skomina. L’arbitro sloveno ha 4 precedenti con club tedeschi nelle eurocoppe, con bilancio di 2 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Inter al bis con Skomina dopo il vittorioso match casalingo dei gironi Champions 2010-’11, 4-3 sul Tottenham. Incluso questo incrocio, sono 7 i precedenti con club italiani ed il bilancio – a favore delle italiane – e’ di 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
PROBABILI FORMAZIONI:
Schalke 04 (4-4-2): Neuer, Uchida, Howedes, Matip, Sarpei; Draxler, Papadoupoulos, Jurado, Baumjohann; Edu, Raul. All. Rangnick.
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso; Sneijder; Eto’o, Milito. All. Leonardo.