ROMA – “Abbiamo creato tanto, volevamo vincere e non ci siamo riusciti. Szczesny ha fatto una parata strepitosa ma alla fine siamo qualificati, vuol dire che siamo stati migliori della terza e del quarta. Da quando non abbiamo la Curva Sud l’ambiente non è lo stesso, ma dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi a tifarci”.
Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ai microfoni di Mediaset Premium, che ha fatto “i complimenti ai ragazzi perché in questo momento qualificarsi non era semplice”.
“Quando non molli e dai tutto nessuno ti può dire niente – ha affermato l’allenatore giallorosso parlando dei fischi alla fine – La cosa brutta è che la curva sud fa sciopero, loro sono il cuore del nostro tifo. Potevamo far meglio ma una squadra che fa 24 tiri in porta non è una squadra che gioca male”.
“Questa sera la panchina era molto corta soprattutto per l’attacco – ha spiegato il francese – Dopo Salah non avevo altre punte. E’ un momento complicato, anche perché ci mancano quattro punti tra Bologna e Torino e con quelli parleremmo in un altro modo di questa Roma. In questi momenti serve qualificarsi anche così. Il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto, a febbraio saremo in un altro momento. Adesso ci sono tre partite prima della sosta, vogliamo finire bene il mese di dicembre”.