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Ciclismo, Vuelta, lo spagnolo Jesus Herrada ha vintola settima tappa, beffato di mezza ruota l’azzurro Battistella

Ciclismo, Vuelta, lo spagnolo Jesus Herrada, 32 anni, alfiere della Cofidis, ha vinto in una volata a cinque la settima tappa. Ha beffato Battistella sulla linea di arrivo di mezza ruota.

E centrato la 18esima vittoria in carriera, la seconda alla Vuelta. Terzo Wrigt , quarto Janssens, quinto Sweeny. Il gruppo è arrivato dopo 29” regolato da Sam Bennet che grazie al sesto posto ha messo in cascina altri punti per la maglia verde.

Peccato per Battistella; era il più veloce del quintetto ma ai 200 metri ha avuto una esitazione di troppo, ha perso la ruota di Herrada, ha poi cercato una rimonta pazzesca e per pochi centimetri non gli è riuscita. Consapevole di aver sciupato una ghiotta occasione, ha tagliato il traguardo imprecando e battendo i pugni sul manubrio.

Immutata la classifica generale. Il belga Evenepoel  è sempre in maglia rossa seguito da Molard (+21”), Mas (+28”), Roglic (1’01”)

TAPPA DI PIANURA

Dopo la sesta, dura, frazione di giovedi – primo arrivo in salita,  ribaltone in vetta – la settima tappa è stata all’80% di pianura. Con un punto di svolta: il GPM di Puerto San Glorio, peraltro con scollinamento lontano dal traguardo (65 km). Un tratto lungo 19,3 km al 5,9%. Quindi rapida discesa e tanta pianura fino all’arrivo. Sostanzialmente una tappa di trasferimento.

La Camargo-Cistierna di 190 km è stata soprattutto una vetrina di tattiche. Partenza alle 12.30 con il belga Evenepoel in maglia rossa soffiata al francese Molard (+21”). E beffando Roglic con uno scatto a 9 km dalla conclusione. Mai il fenomeno della Quick Step aveva indossato la maglia di leader in un grande giro. Notizia inattesa: due ritiri per Covid. Si tratta di Andrea Vendrame e  del finlandese Jaakko Hanninen, entrambi della AG2R Citroen.

FUGA DI GIORNATA

Un classico ormai  di questa Vuelta: pronti, via. E ci sono già 6 fuggitivi tra cui il veneto Samuele Battistella (Astana, 23 anni). Dopo quasi tre ore sono sempre in fuga. Nella salita di Puerto San Glorio si stacca Omer Goldstein e i battistrada restano in cinque. Il gruppo scollina con 2’50” di ritardo. A 30 km dal traguardo il gruppo si scuote,riduce lo svantaggio a 2’. Ma non è  facile.

Comunque insiste nella rincorsa, fiducioso. Ai  -20 il  vantaggio era sceso a 1’35”. Ai -10 era di 1’01. Ai -5 era di 49”. Ai -3 era di 43”. I 5 battistrada reggono collaborando e ce la fanno a conservare un margine di sicurezza. E nella volata conclusiva l’esperienza di Herrada ha avuto la meglio su Herrada.

OTTAVA TAPPA (sabato 27 agosto) DELLA VUELTA

Si entra nelle Asturie, la Spagna verde. È la Pola De Laviana-Collau Fancuaya di km 154. Siamo nella parte occidentale della Spagna settentrionale, nel Principato delle Asturie (capoluogo Oviedo). Numerosi gli strappi da affrontare (6). Tappa  per scalatori.

Published by
Marco Benedetto