Coni: emanata una direttiva sull'etica sportiva alle federazioni

ROMA, 20 DIC – La Giunta Coni ha emanato una direttiva a tutte le federazioni sportive nazionali in merito all'etica sportiva. Prevede la sospensione dalla carica di tesserato nonche' l'impossibilita' di essere eleggibili per coloro i quali siano stati condannati, ancorche' con sentenza non definitiva, per reati connessi o direttamente interessati all'attivita' sportiva. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, sono riportati una serie di reati tra i quali la frode sportiva, le scommesse, il doping, l'associazione a delinquere, la pedofilia, l'associazione mafiosa.

''Ne prendiamo atto, e andiamo avanti per la nostra strada – ha detto il presidente del Coni Petrucci, rispondendo a chi faceva notare come questa direttiva sia in contrasto con quanto richiesto dalla Lega calcio di serie A, che spinge invece per la sospensione dei dirigenti solo dopo la sentenza definitiva – Entrera' immediatamente in vigore e la sospensione sara' automatica''.

La Giunta ha appreso, poi, con grande soddisfazione l'avvenuta conferma del progetto dell'Alfabetizzazione Motoria, con la relativa stipula del protocollo Coni-Miur (5 milioni da parte del Coni e 2,5 dal Miur) per il quale Petrucci ha voluto ringraziare personalmente il ministro dell'Istruzione Profumo che ha proseguito sulla strada tracciata dal suo predecessore.

Successivamente il professor Giulio Napolitano e' stato nominato 'Commissario ad acta' per tutte le federazioni sportive nazionali che dovessero avere necessita' di adeguare lo Statuto in base alle modifiche apportate dall'ultimo consiglio nazionale del Coni.

Infine e' stato varato il nuovo Club Olimpico per l'anno 2011. Sono stati inseriti 132 atleti, di cui 82 individuali (52 uomini e 30 donne) e 50 come entita' tecnica di squadre (pallavolo uomini e donne, pallanuoto uomini e donne).

A tutti i 132 atleti andra' un contributo di 16 mila euro lordi. La determinazione dei 132 atleti e' avvenuta sulla base dei nuovi criteri adottati con delibera di Giunta all'unanimita' lo scorso 21 luglio. Il presidente ha chiuso ricordando i sacrifici legati alla manovra finanziaria del Governo che pero' non devono essere una scusa in vista dei giochi olimpici di Londra 2012 dove l'Italia ''dovra' ben figurare anche per rafforzare la candidatura di Roma 2020''.

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Daniela Lauria