La Plata (Argentina)- Coppa America, Brasile-Venezuela 0-0: le pagelle.
Brasile:
Julio Cesar 6- L’estremo difensore dell’Inter si disimpegna bene nelle uscite alte;
Daniel Alves 5.5- Attacca sulla fascia destra senza creare pericoli al Venezuela,
Lucio 6.5- Il migliore nella difesa del Brasile di Mano Menezes. Non sbaglia nulla,
Thiago Silva 6- Il difensore del Milan non commette errori ma appare troppo ruvido,
Andre Santos 6- Il terzino del Fenerbahce crea qualche grattacapo al portiere del Venezuela;
Lucas Leiva 6- Il giocatore del Liverpool è un mediano di contenimento,
Ramires 5.5- Sbaglia troppi palloni. Il calciatore del Chelsea non gioca bene in cabina di regia;
Robinho 5- Fallisce una comoda occasione da gol. Sostituito e bocciato,
Ganso 5- Sufficiente nel primo tempo, inesistente nella ripresa.
Alexandre Pato 6- Il più pericoloso dei suoi. Colpisce un palo;
Neymar 5- La grande delusione della serata brasiliana. Stecca la prima
Fred 5- Entra in campo ma non incide nel match.
Silva 5.5- Prova alcune giocate senza troppo successo.
Elano 6- Giocatore solido. Cerca la gran botta dalla distanza.
Venezuela:
Vega 6.5- Non sbaglia nessun intervento. Ottima prestazione del capitano del Venezuela;
Vizcarrondo 7.5- Il migliore in campo. Aveva l’arduo compito di fronteggiare attaccante del calibro di Pato, Neymar e Robinho. Non soffre mai. Autoritario,
Perozo 7- Gara da incorniciare per l’intera difesa del Venezuela,
Lucena 6.5- Doveva essere l’anello debole della difesa ed invece se la cava alla grande,
Di Giorgi 6.5- L’italo-venezuelano se la cava molto bene. Gioca con personalità .
Cichero 7- Insuperabile nel gioco aereo;
Seijas 6.5- Lotta come un leone a centrocampo,
Rincon 6- L’attaccante gioca una gara di sacrificio. Non punge sotto porta,
Orozco 6- Corre per novanta minuti;
Maldonado 6- Fa salire la squadra con le sue sponde,
Rondon 6.5- Una costante minaccia per la retroguardia brasiliana,
Arango 7- L’anima del Venezuela. Thiago Silva commette su di lui fallo sistematico.
Vizcarrondo del Venezuela è il migliore in campo (Foto LaPresse)