Coppa Italia, prodezza di Stankovic rilancia l’Inter. La Roma ancora Ko

ROMA, 19 APR – Una giocata da manuale di Stankovic consegna all’Inter una vittoria preziosa all’Olimpico sulla Roma e confeziona una fetta abbondante di finale di Coppa Italia. Nel ritorno tra un mese a San Siro ci vorra’ un’altra squadra giallorossa per riguadagnare il terreno perduto. L’Inter fa una discreta figura, ma Leonardo puo’ accontentarsi. Basta una giocata da fuoriclasse di Stankovic che sente come pochi l’atmosfera dell’Olimpico in ricordo dei suoi trascorsi laziali.

La Roma scrive un’altra pagina grigia della sua stagione da dimenticare. La cordata americana dovra’ mettere mano al bisturi per cambiare i connotati ad una squadra in disarmo. Pizarro cerca di suonare la carica ma la manovra e’ sempre contratta: Taddei e’ l’unico che crea spazi sulle fasce ma Vucinic, in piena confusione, sbaglia un gol clamoroso e poi si disunisce. Borriello sembra piu’ ispirato ma poi esce per una zuccata di Juan. La difesa e’ sempre approssimativa, il centrocampo non carbura. E’ una Roma svuotata che sembra quasi rassegnarsi al suo destino. Anche Montella non riesce ad incidere.

L’Inter fa la sua onesta partita: potrebbe segnare subito con Stankovic ma l’arbitro annulla per una spinta su Juan che non appare decisiva. Cambiasso e’ il solito stratega di centrocampo e orienta la squadra che pero’ non sfrutta bene le fasce: Maicon e’ molto nervoso. L’attacco e’ la nota dolente: Milito e’ evanescente e Pandev non incidente piu’ di tanto. Sneijder non e’ ispirato e anche lui e’ molto nervoso. In difesa Ranocchia si comporta bene e Julio Cesar da’ ben altra sicurezza rispetto a Doni.

Ora l’Inter ha la possibilita’ di sfruttare il fattore campo e salvare la stagione tentando di aggiudicarsi almeno la Coppa Italia, ma per il futuro anche Moratti dovra’ cambiare parecchio. Spalti deserti e atmosfera surreale per una semifinale di Coppa Italia. E’ un finale di stagione malinconico per le protagoniste degli ultimi anni. Al 2′ Cambiasso centra in area, Juan e Doni si ostacolano a vantaggio di Stankovic che segna facilmente ma Rizzoli non convalida per una spinta dell’interista che non sembra decisiva.

Tocca poi alla Roma mangiarsi le mani per un errore clamoroso di Vucinic al ‘9: Borriello conquista palla sulla sinistra, libera il montenegrino che, solo in area, colpisce goffamente a porta vuota e la palla finisce fuori. Al 19′ e’ sempre l’Inter che preme e su un passaggio di Stankovic De Rossi devia di braccio, i nerazzurri chiedono invano il rigore. La Roma poi attacca con piu’ continuita’ ma e’ l’Inter che al 45′ passa in vantaggio: Sneijder serve Stankovic che si inventa un tiro di esterno destra che si insacca a fil di palo: un gesto tecnico splendido che cambia il corso della partita. La Roma cerca la rimonta nella ripresa ma l’Inter chiude bene: al 2′ scambio di scortesie tra Lucio e Vucinic, poi il montenegrino da’ una gomitata al brasiliano che crolla a terra.

Vucinic commette una scorrettezza ma Lucio accentua vistosamente l’impatto. Rizzoli fa proseguire. Poi al 7′ Doni sbaglia il tempo in uscita su Sneijder ma poi l’azione sfuma. Gli attacchi della Roma sono poco fluidi e l’Inter si difende con sufficiente calma. Al 15′ Juan travolge Borriello in area dell’Inter e il centravanti prende un colpo alla testa: esce intontito in barella ed entra Menez. Poi non succede piu’ molto: la Roma tenta di sfondare ma non e’ serata, l’Inter tiene senza particolari problemi. Ma di tutte le Roma-Inter degli ultimi anni questa e’ certo la piu’ insignificante. I nerazzurri almeno hanno vinto, la Roma deve meditare sui suoi tanti problemi, ultimo dei quali la progressiva disaffezione del suo pubblico.

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Emiliano Condò