Per l’allenatore della nazionale di calcio Marcello Lippi «non esistono in Italia casi di razzismo nel calcio». Parlando a circa 400 studenti delle scuole superiori di Vicenza, durante il nono Gala del Calcio Triveneto, il ct ha ricordato i recenti casi di cori e invettive indirizzate al giocatore dell’Inter Balotelli: «quello del razzismo è un problema che non ci appartiene. Semmai fa parte della società civile, ma purtroppo fa notizia quando allo stadio si verificano dei cori particolari da parte di dieci-venti imbecilli».
Le uniche due domande rivolte dagli studenti al tecnico viareggino sono arrivate da una coppia di sedicenni, una ragazza e un ragazzo, entrambi di colore. «Vedete – ha detto Lippi rivolto alla platea – questo è un ottimo segnale, ossia che questi giovani sono perfettamente integrati nella nostra vita quotidiana e godono della stima dei compagni».
Ilarità e applausi in sala dopo l’unica domanda rivolta dal ragazzo di colore al ct azzurro. «Perchè non ha convocato Cassano?». «È una domanda che non avevo mai sentito – ha scherzato Lippi – però lasciatemi la libertà di non rispondere».
Lo riporta l’Ansa.