Coronavirus, medici francesi: "In Africa non hanno nemmeno le mascherine". Eto'o: "Figli di p..." (foto Ansa)
ROMA – Su un canale francese, LCI, ieri, quindi, giovedì 2 aprile, alcuni medici francesi hanno parlato della situazione coronavirus in Africa.
Ospiti in studio c’erano Jean Paul Mira, capo del servizio di rianimazione dell’Ospedale Cochin di Parigi e Camille Locht, direttore dell’Inserm, l’Istituto di ricerca francese.
I due medici si sono lasciati scappare alcune frasi come “Lì non hanno nemmeno mascherine e rianimatori” o “Si potrebbero fare degli studi come quelli sull’AIDS sulle prostitute”. I due medici poi hanno anche aperto alla possibilità di sperimentare il vaccino in Africa.
Frasi che, come ovvio, hanno fatto infuriare in molti sui social. Tra i tanti che hanno manifestato la loro rabbia sui vari social anche alcuni calciatori ed ex calciatori africani.
“Benvenuti in occidente – ha scritto per esempio su Twitter l’ex attaccante del Chelsea Demba Ba – laddove il bianco crede di essere così superiore che il razzismo e la debolezza diventano una banalità. È tempo di alzarsi”.
“Dei figli di p…” ha scritto l’ex attaccante dell’Inter di José Mourinho Samuel Eto’o (clicca qui per guardare il video con le parole dei medici francesi e per leggere la risposta di Eto’o).
“Assolutamente inaccettabile – le parole invece dell’ex calciatore del Chelsea Didier Drogba – che si continui a considerare l’Africa come un laboratorio. È disgustoso. I leader africani hanno la responsabilità di proteggere i loro popoli da cospirazioni così orrende”.
Fonte: Twitter, FanPage.